Abel Wakaam
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Ti ricordo così com'eri e non come sarai adesso. Non voglio vederti, non voglio rivederti dopo la carezza avara concessa dal tempo, che tutto trascina in fondo alla valle dopo averci illusi di risalire una china.
Chissà quanta polvere sul tuo ves... |
| La luce attraverso il buio che moltiplica i sensi |
Rivederlestelle
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Ci siamo lasciati perché vedeva solo il buio. E io amo scopare soprattutto con la luce accesa.
Il suo soprannome, quello che le avevo cucito addosso io, ha a tal punto preso il sopravvento nella mia memoria, che non ricordo tuttora il suo vero no... |
Madamesnob
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Fermo lì. Non avvicinarti.
Resta in piedi dove sei mentre io mi lascio abbracciare dalla chaise longue.
Non tolgo nemmeno gli stivali, sfilo soltanto cappotto e foulard; lo faccio lentamente, lasciando che la seta sottile frusci sulla pelle della n... |
Gregor
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L'opprimente calura di quelle interminabili giornate di tarda estate aumentava in lei il desiderio.
Seduta su una sedia a dondolo di vimini intrecciati sentiva i rilievi aderire al suo corpo che in esso tracciavano lunghi solchi come ferite immagina... |
Amelia
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Sono un vestito.
Fondo nero, migliaia di piccole labbra rosso scarlatto. Invitanti, seducenti, bocche da fumetto di Roy Lichtenstein.
Mi esibivo in una vetrina della 5th avenue a New York.
Lei mi ha visto ed è iniziata la danza della seduzione.... |
Erato
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“[…]scopami ad occhi chiusi
amore
o di schiena
ch'io possa solo intuirlo il lampo
dei tuoi occhi demoni
a trapassarmi il cuore.”
In terza persona.
Avevano avvolto notti interminabili ad infilare parole una dietro l’altra, poi s’era affacc... |
LaPassiflora
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- Sgualdrina - disse, colpendomi più forte. - Una sgualdrina che si eccita ad essere legata e esposta.
Mi frustò con colpi regolari e decisi, sentii la pelle accarezzata da centinaia di aghi. Una cascata di baci secchi e affilati.
Inarcai la schie... |