| Limerence. L'uomo delle 24 ore |
Rossogeranio
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L’aereo sta planando dolcemente a terra e Gioia allenta ogni tensione.
La pianura che un tempo era mare esteso, le appare coperta da una costa di sale.
I palazzi in miniatura svettano dal manto come minuscole carcasse di creature preistoriche e amm... |
| Le dita scorrono sul filo di porpora |
Angel Giulia The Traveller
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Balahkar. E' difficile distogliere gli occhi dal tuo cielo e concentrarli sui colori intensi del panorama. Ci hai portato via un pezzo di noi stesse, l'hai disintegrato e l'hai confuso con la sabbia. Non c'è più stato tempo per il tempo in cui ci hai... |
| Jih Lo e Sai Fung (Tramonto e Piccola Fenice) |
Nausica
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Jih Lo e Sai Fung (Tramonto e Piccola Fenice)
Il passo era svelto nonostante gli zoccoli affondassero nella neve. Il lungo mantello sfiorava la coltre bianca lasciando deboli scie dietro di lei e le piccole mani custodivano i papiri di seta accur... |
Izabel Nevsky
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La mia prima fragola
Il proprietario del bar si chiamava Boris. Era un uomo corpulento, burbero e anaffettivo come mio padre. Nella pausa del pomeriggio si rinchiudeva nello sgabuzzino sul retro, dove aveva una scalcinata brandina. Due volte la se... |
Rossogeranio
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Ancora Lui non è arrivato e sono già le tre del pomeriggio.
La tristezza è vietata alle sirene così come la remissione.
Per avere baciato il residuo insipido che c’e’ nel sale delle lacrime, l’estraneità del mondo contemporaneo mi è del tutto fam... |
Miller
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La chiave nella toppa fu l'ultimo rumore secco, quasi una firma sullo scorrere dei passi sulle scale, un leggero fiatone coperto dall'ascensore, libero alla vista, sospeso nella sua grata come una bolla d'aria. Lei mi seguiva, condotta, ma con l'aria... |
Rossogeranio
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La marina romagnola si rifà viva come destino pateticamente inveterato, come alito piretico o febbre indefinita, nel racconto del suo brillio che si spinge in alto, molto in alto; dove il buio non esiste più, ma splende una luce bianchissima, più bia... |