SchiavaDAmore
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Continuavo a sentire con brevi pause i loro lamenti.
K. protendeva in avanti, stretta da quelle grosse mani sembrava spezzarsi. Sentivo rimbombare l’eco del sangue che mi pulsava nel cervello, le luci guizzavano come bagliori, davano un’impression... |
Coscetta di pollo
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Sto per scrivere, ho voglia di sporcare un foglio, telematico ma comunque inutilmente bianco. Non ho idee, solo immagini confuse nelle testa. Un corpo che si muove, una lingua che assapora. Microsecondi occupati da visioni. "Visioni", non credo sia i... |
Rossogeranio
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La noia è uno zoom impietoso sull'epidermide del foglio.
Ad ogni istante si dilata e cresce come i pori della carta pergamenata del mio diario.
Da quelli neri in alto dove si erge la linea occulta della Luna a quelli rossi e spessi in basso, che s... |
| Il soffio del mio Garbino. |
Rossogeranio
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Nel presentimento di non vederti nemmeno questa notte, il giorno e’ stato teso da una remota sofferenza e ora, al tramonto tinteggiato di rosso porpora, l’oro sbianca l’occidente in una luce fredda e metallica che schiude il varco all’irruzione del v... |
Amelia
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Sapevo che l'avresti fatto prima o poi, mio angelo nero, mio demonio angelico.
Gli orgasmi dolorosi, la furia assoluta con cui mi prendevi ieri, la tua anima danneggiata e sporcata.
Ora mi guardi con l'espressione confusa e smarrita di un animale.... |
Madamesnob
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Nemmeno mi viene ordinato. Sono io ad aprire la bocca e tirar fuori la lingua, a punta, tutta tesa verso qualcosa che ancora non conosco, ma che smanio dalla voglia di leccare. Sento la saliva raccogliersi dietro le gengive, creare una pozza di desid... |
Melissa Lilymarleen
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Dai vetri appannati scorgevo delle figure che si muovevano in maniera convulsa e disordinata: mi avvicinai al vetro e con un gesto delle mani allontanai il vapore che si era venuto a formare.
Le figure allora mi apparvero più nitide.
Dirimpetto la ... |