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Enchantra
1046 Posts |
Posted - 04 Oct 2004 : 12:57:37
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grazie, cara Giulia...
"Let the flame burns" |
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alixest
65 Posts |
Posted - 05 Oct 2004 : 19:01:15
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Due racconti di Monella: "Besame Mucho" e "Sulle note di John Coltrane". Entrambi giocati prevalentemente nella dimensione dell'introspezione psicologica: succede pochissimo "fuori", in una narrazione degli avvenimenti stringatissima, ridotta all'osso; succede tanto, tutto, dentro la fantasia dei personaggi protagonisti, ipersensibili naturalmente, ora inclini a un erotismo soffuso di tenerezza (Besame mucho), ora dotati di carica erotica esplosiva (Sulle note di John Coltrane). La trama dei due racconti, dicevo, è minimale. Non succede quasi nulla. La narrazione si amplifica nel gioco introspettivo, materializzandosi in immagini, in spunti narrativi (è il caso soprattutto del secondo racconto), in cui è la dimensione onirica che nutre il racconto e alimenta il desiderio. E il desiderio è tanto.
Mentre Besame Mucho non è immune, secondo me, da qualche ingenuità stilistica, con scivolamenti frequenti nello stereotipo del patinato e del glamour, per fortuna arginati dalla sobrietà del linguaggio, Sulle note di John Coltranesfugge direi del tutto, anche stilisticamente, alle ovvietà del genere erotico. Del tutto comune l'ambientazione di questo secondo racconto: l'interno di un'abitazione, un bagno, una doccia...gesti quotidiani dove, come capita, la temperatura erotica sale di parecchio sull'onda di un ricordo, di uno sguardo, di un desiderio per ciò che non è stato. In John Coltrane il linguaggio è ancora più controllato, senza esagerazioni verbali, anche queste così tipiche nell'erotismo di maniera.
Ecco, forse è questa la qualità più interessante dei due racconti di Monella (in modo particolare il secondo): la verità di un erotismo complesso (psicologicamente), reso letterariamente in modo apparentemente non artificioso e retorico. Di artificio, nel senso di scelte di stile, ce n'è tanto. Ma la consapevolezza e l'abilità di scrittura prevalgono sul compiacimento e la ricerca di soluzioni scontate.
Il tutto, in due parole, è molto eccitante.
Alix |
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missxxxl
14 Posts |
Posted - 06 Oct 2004 : 00:35:48
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grazie Alix di avermi letto e commentato...i mie racconti si discostano molto poco da situazioni reali nelle quali mi sono trovata, anzi scrivo soprattutto dopo aver vissuto particolari emozioni che mi hanno "armato" la mano..
un bacio monello
]v[onella: I'm bi-courious and BBW ! |
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shaara
123 Posts |
Posted - 16 Oct 2004 : 00:50:11
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vorrei chiedervi una semplice cortesia, sempre che ne abbiate voglia e tempo,.....mi piacerebbe avere un modesto commento sul mio racconto "fuentes", ....è solo una mia semplice curiosità poichè non tratta esplicitamente di eros ma di una storia anche un poco triste che parla d'amore e che in redazione a suo tempo si erano chiesti se fosse persino in tema. Senza impegno, grazie. Un bacione da Shaara. |
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alixest
65 Posts |
Posted - 16 Oct 2004 : 19:03:47
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Ho letto "Il solito cliente", di Liviana, su segnalazione di un'amica di RS. So che è un racconto di un paio di anni fa, credo, ma non l'avevo letto. Assolutamente bello. Ho apprezzato la sua essenzialità, la sua circolarità, l'iperrealismo linguistico della prima parte, capace di creare quel tanto di vuoto, di atmosfera sospesa, che trascende l'atto sessuale in sé, esaltando del piacere la dimensione più evoluta e raffinata, quella del gioco mentale.
Si badi bene che la parte di descrizione dell'incontro sessuale occupa solo meno di un terzo del racconto, anche se è innegabile che ne costituisce narrativamente e in parte psicologicamente il centro.
Un'amica alla quale l'ho fatto leggere mi ha detto di averne ricevuto una specie di pugno nello stomaco. Riporto di seguito le sue parole perché possono rendere conto di un punto di vista che non condivido e che è esattamente opposto al mio. "Mi ha sconvolto; qualcosa mi ha disturbato e irritato nella lettura, e l'impressione era - all'inizio, all'ingresso nel bagno e alla fine della prima parte - il modo in cui lui se ne va, e, alla fine, quando la guarda... Così l'ho riletto con calma, per capire che cosa mi disturbava. Sono le parole: Agitazione, rabbia, tensione //Disprezzo, eccitazione, rimprovero "Non si pente anche se non è del tutto compiaciuto" Dov'è il piacere? Forse la parola c'è una sola volta. Pesano invece altre parole : proprietaria unica, cliente, precisazioni su oggetti costosi e marcati. Il solito cliente è solitario, l'accoglienza è una rete di sopraffazione e violenza reciproca. e se il vino è buono perchè ne beve un solo bicchiere?"
Per quelli che non hanno letto il racconto la storia sembra, inizialmente, quella di uno stupro nella toilette di un ristorante.
"Il solito cliente" è il racconto di una finzione, un gioco liberatorio in cui si può esprimere una fantasia più o meno segreta. Qualcuno conosce una definizione più calzante di erotismo? La violenza e la sopraffazione, insite nei rapporti di potere e in quelli erotici, possono così essere "liberate", riscattate da una voce narrante tesa e lucida, trascese nella finzione di un gioco che nell'ironia di un iperealismo smaccato denuncia la sua consapevolezza.
Anche quello che può sembrare un lessico improntato a rapporti di dominio - proprietaria unica, cliente - a me pare mettere al centro della narrazione, quale personaggio protagonista di questo vero e proprio atto unico, regista di eventi ed emozioni, la donna proprietario e chef, l'unica vera padrona di tutto, soprattutto della situazione psicologica che si crea. In fin dei conti è lei che decide, ogni volta, di andare a sciacquarsi il viso.
Un unica domanda. Ma questo vino, Teroldego, chi ne sa qualcosa?
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Elvus71
67 Posts |
Posted - 21 Oct 2004 : 14:19:54
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Che racconto "si chiamava Cesare". troppo bello breve selvaggio intenso. Bravo Enchantra
Una buona vita |
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Elvus71
67 Posts |
Posted - 21 Oct 2004 : 14:30:19
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Che dire??? Ho letto "Anna e Cinzia" di Enchantra Per me un piccolo grande mito, troppo mi piace il suo scrivere conciso e vero, senza eccedere nei dettagli, ma arrivando al profondo.
Grazie
Una buona vita |
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Enchantra
1046 Posts |
Posted - 22 Oct 2004 : 21:17:46
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grazie Elvus... spero che il tuo "bravo" sia solo un intercalare francese... (sono una Donna...) un bacio
"Let the flame burns" |
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manuelita
5 Posts |
Posted - 24 Oct 2004 : 12:30:43
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Anche io ho avuto di vedere pubblicato un mio primo romanzetto, mi fate qualche commeento? Grazie ed un bacio a tutti |
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Missbutterfly
739 Posts |
Posted - 26 Oct 2004 : 21:52:24
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Una passione infinita: il primo racconto di Tosca. Sensuale. Erotico. Con una tensione crescente... sembra di essere lì a prepararsi all'incontro con lei. sembra di essere lì, partecipando al piacere di lui, al meraviglioso donarsi di Lei.
Pieno anche di sentimento, senza essere stucchevole. complimenti. Un ottimo inizio Tosca. leggetelo!
>>>Miss Butterfly<<< |
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tosca72
43 Posts |
Posted - 27 Oct 2004 : 08:46:31
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"Il compleanno di Luisa" Un racconto di Miss estremamente eccitante, avvolto nel mistero e nell'attesa, che sorprende e ammalia, un elegante stile narrativo con un' arte descrittiva molto curata, intrigante e penetrante. Mi ha catturata completamente, consiglio vivamente di leggerlo.
Tosca
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Missbutterfly
739 Posts |
Posted - 27 Oct 2004 : 21:41:51
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quote: Originally posted by tosca72
"Il compleanno di Luisa" Un racconto di Miss estremamente eccitante, avvolto nel mistero e nell'attesa, che sorprende e ammalia, un elegante stile narrativo con un' arte descrittiva molto curata, intrigante e penetrante. Mi ha catturata completamente, consiglio vivamente di leggerlo.
Tosca
grazie...
>>>Miss Butterfly<<< |
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n/a
37 Posts |
Posted - 15 Nov 2004 : 15:35:16
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Ho letto il racconto "l'ammiratore" di Fedsky. Sono rimasto molto sorpreso, alla fine, che sia stato pubblicato. Trovo che non vi sia nulla di erotico nello stupro, soprattutto se la vittima viene messa a disposizione da un "pappa" per soldi e con l'inganno. Voi che ne pensate? Io lo trovo disgustoso. e suggerirei inoltre di toglierlo dalla biblioteca.
Raccolgo il tuo invito Eliselle, e ripropongo qui il mio pensiero. Ritengo comunque che commenti al riguardo andassero bene anche nell'altro forum, che secondo me non era fuori luogo. Infatti l'argomento non era il racconto in quanto tale, anche se ripeto per me inopportuno da pubblicare, ma lo stupro.
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Giulia S.
716 Posts |
Posted - 15 Nov 2004 : 16:56:57
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quote: Originally posted by passaidai
Ho letto il racconto "l'ammiratore" di Fedsky. Sono rimasto molto sorpreso, alla fine, che sia stato pubblicato. Trovo che non vi sia nulla di erotico nello stupro, soprattutto se la vittima viene messa a disposizione da un "pappa" per soldi e con l'inganno. Voi che ne pensate? Io lo trovo disgustoso. e suggerirei inoltre di toglierlo dalla biblioteca.
Incuriosita dal tuo post, ho letto anch'io il racconto in questione. In effetti lascia un pò l'amaro in bocca nel finale, e anche io mi sono domandata quanto potesse esserci di erotico in tutta la storia... Però, da qui a chiedere di eliminarlo dalla biblioteca... Penso che ci sia già una redazione che sa bene quel che fa. Se fosse davvero disgustoso ed offensivo, non credo sarebbe stato pubblicato. Anche perché, Passaidai, credo che in molti casi sia difficile giudicare cosa è violento, volgare, o lesivo della sensibilità altrui. Questo racconto, per quanto discutibile nel suo valore erotico, non credo che lo sia. Anzi, ha una sua certa arguzia, secondo me. La violenza più o meno esplicitata è protagonista di diversi racconti all'interno della biblioteca, compresi alcuni tra quelli che ho scritto io. Qual'è la componente erotica in questi casi? Non saprei dirti con precisione, forse la contrapposizione sempre forte ed evocativa tra amore/morte. Questa, per lo meno, è la mia opinione.
Giulia. |
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n/a
37 Posts |
Posted - 15 Nov 2004 : 17:49:32
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Grazie Giulia E' chiaro che non si può essere d'accordo su tutto, ed accetto volentieri la tua obiezione. Probabilmente hai anche ragione, in fin dei conti siamo tutti persone mature (almeno lo spero) in questo forum, e in quanto tali se una cosa non ci piace ne dovremmo prendere atto e non cercarla più. Non nego comunque che il mio post è stato dettato anche dalla rabbia e dalla fretta. Non tollero nella maniera più assoluta lo stupro e quindi per lo stesso motivo mi meraviglia chi ci fantastica su. |
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