Nemetivar
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Il Ciclo del Marchio
Le sue parole echeggiavano ancora nella mia mente come un marchio a fuoco, mentre mi inginocchiavo ai suoi piedi, il cuore che martellava non solo per l'umiliazione fresca, ma per quel vuoto profondo che si era aperto dentro di ... |
Amelia e Greven
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Molte notti in giro. Le piaceva piacere, vivere la sua pelle e guardarsi negli occhi degli altri, negli sguardi, belli e brutti, smorti e vogliosi.
Al momento però lei tutto questo non lo distingueva così bene, presa ad andare con rapidità tra le c... |
Amelia
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Alessandro e Roberta erano oltre l'amore.
Piccola donna acerba, riccioli neri scomposti: lei. Capelli lisci ormai bianchi, spalle possenti e mani sicure dove Roberta trovava rifugio: lui. Si amavano di un amore disperato, da naufraghi della vita.... |
Madamesnob
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“L’amore con lei...vedi...”
Si torce le mani mentre inizia a parlare, ed io la guardo e le canterei:
“Guardavo le sue mani che si intrecciavano
tra i ricami di una tovaglia
riuscivo a stento a trattenere la voglia
di afferrarle di aggredire il s... |
Thierry59
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Vienna 1848, il 31 marzo
Mio Signore,
gli sfarzi di palazzo mi diventano sempre più ostili ed insopportabili.
A stento riesco a trattenere sguardi di innegabile orrore nei confronti di tutta la corte che,
mio malgrado, mi adora.
L'aria del cas... |
LaPassiflora
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L’incolmabilità del desiderio mira intrepidamente alla vita, l’ho sempre pensato. Così come il dolore è infinito quando la morte non è solo parvenza né soltanto immaginazione, quando il pensiero vi transita senza via d’uscita.
Davanti al mio uomo, l... |
Miller
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Ciao Splendida,
quello che mi fa eccitare, nel senso vero, e tu sai come, è il carattere di casualità delle storie (ora abbiamo "Il treno" e "Giornata uggiosa") che esprime proprio il tuo senso di liberazione, da schemi e soprattutto da implicazioni... |