Morgause
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Risplendo addirittura, lo so, nel mio abito rosso, che lascia scoperto gran parte del seno e nude le spalle e tu sei impeccabile nell'abito grigio con la camicia e la cravatta perfettamente intonate al verdazzurro degli occhi.
Stai seduto vicino a m... |
Giulia Lenci
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Il venerd́ è giorno di cantina. Luisa vuole che sia lucido anche ĺ, dove persino i topi si metterebbero in pantofole, se per caso avessero l'idea di entrare a curiosare in quel salotto sotterraneo lindo e asettico, in cui anche il vino perde aroma, ... |
Faber
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Il traffico sull'Aurelia, ha onde, attimi di congestione dietro un camion o un autobus che indugia nella sosta, per una coppia anziana che a fatica ne calca il gradino e ne scende. Poi riprende fluido della giornata non festiva, a metà settimana, nel... |
| Demoni di lussuria e forse d'amore |
Morgause
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I tuoi occhi severi dentro i miei mi costringono a guardare altrove.
Non riesco a sostenere il tuo sguardo.
Da-ni-el: tre sillabe a formare un triangolo vocale, il ni si insinua in fondo al palato accarezzato dalla lingua.
Come vorrei che al po... |
Giulia Lenci
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C'era la foschia evanescente dell'alba di fine estate, sul mare grigio come acciaio. I gabbiani camminavano pigri sulla sabbia delle spiagge deserte. Salivo adagio nell'aria fresca, su per il sentiero tra le rocce, fermandomi ogni tanto a guardare la... |
Miller
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Eva Eva.. avevo ancora negli occhi l'abbraccio fra lei e Giada, il modo in cui era piombata inattesa, e di come soprattutto Giada non se ne fosse mostrata affatto sorpresa. Quell'abbraccio mi aveva restituito una sensazione di scambio fra loro di una... |
Faber
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Tornato a casa, mi rifugiai velocemente nelle mie stanze.
Non avevo nessuna voglia di incontrare i servi e fui davvero lieto che nessuno di loro mi si parasse davanti nel percorso dall’atrio alle stanze. Li avrei cacciati in malo modo se solo li ave... |