Mai avuto a che fare con una strega? Mai sognata o desiderata?
Mi č successo spesso, invece, causa la solita fantasia delirante...
Ha un sorriso ammiccante, un viso indefinibile, uno sguardo crudele e inibitore. Mi mostra, cavalcandomi, il sesso, ostinandosi a dominarmi l'anima.
Donna insaziabile, mantide spietata ed insensibile, mi provoca senza concedersi, femmina fatale, sogno per ogni desiderio impronunciabile, per un rituale implacabile, logorarmi la ragione, succhiarmi ogni volontą...
Definisce sempre tutti i miei deliri, un sesso caldissimo, due seni rigidi, impuntati su capezzoli turgidi dai dolci declivi, i glutei sporgenti, sodi e perfetti, a mostrare le due fossette al limitare della lombare.
Poi il risveglio, sudore incessante, un freddo immediato per guadagnare la realtą: l'ennesimo incubo notturno, violento, per un corpo che non si materializza mai!
Il consiglio? Ma si, sempre lo stesso: grandissimo bischero, prenditi una camomilla, un sonnifero, dormi e smetti di farti le solite masturbazioni... mentali!
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Racconto n° 1257
