Vedi, anche questo è stato un ultimo bacio. Ne abbiamo già avuti tanti e ne avremo altri ancora.
Forse, in questo week-end, è il più casto fra tutti; quello dato sulla porta, l'intimo saluto che ci vuole ancora tenere vincolati dalla separazione fisica, a labbra accostate con la borsa dei vestiti in una mano e le chiavi della macchina nell'altra, mentre sei ancora in accappatoio e a piedi nudi.
Tu non sai come è il mio dopo.
Forse il mio distacco è più estraneo del tuo, che rimani nella cucina con gli avanzi del pranzo fatto all'ora del thè, che riassetti il bagno dove ci sono ancora le impronte di due mani e una fronte sullo specchio, e che fatichi a trovare indumenti persi nel giro di lenzuola e piumini.
Sai, immagino di vederti mentre trovi una mia collana o braccialetto e pensi sorridendo a mandare un messaggio scrivendo che ci dobbiamo vedere ancora. Continuando il nostro gioco di trovare il finto obbligo di incontrarsi.
Il mio dopo è più netto, è fatto di airbag e cinture, telepass e viadotti, è un ritorno diverso dal viaggio frettoloso di andata con rock trascinante e cioccolate fondenti prese all'autogrill con un fiocco di fortuna per fare il regalo dell'ultima ora. In questo viaggio l'asfalto è quasi automatico di strada conosciuta, non si fa più attenzione a bivi e segnali, e questo aiuta ad uscire dalla visione ritretta di un parabrezza e volare in casa tua, immaginandoti mentre riponi le candele, e ricordando quando erano accese e complici.
Sai, ci sono alcune immagini prepotenti che più di altre mi salgono, e non per essere più recenti, ma per questa fine passione intellettiva che rende le azione delle carni come atto erotico assoluto nella sua dissolutezza. Sai, vero, che stiamo varcando confini morali con un entusiasmo e stupore creduti persi dall'aver già vissuto esistenze piene?
Sono questi fotogrammi di corpi adesso puri dalla scabrosità di ieri che accompagnano il mio dopo, e che si attaccano ad altre pagine dell'album fotografico mentale che dopo ogni ultimo bacio non lo fanno sentire tale.
Alberico Vien Dal vento
Un paese sul mare
24 aprile 2005
Alberico Vien Dal Vento