Racconti Erotici - RossoScarlatto Community
RossoScarlatto Community
.: :.
Racconto n° 1505
Autore: Donar Altri racconti di Donar
Aggiungi preferito Aggiungi come Racconto preferito
Contatto autore: Scrivi all'Autore
 
 
Lettori OnLine
 
Romanzi online
 
Manniquin
Brehat
Rebel
Friends
Orchid Club
Menage a trois
Remember
The best
Destiny
My Story
 
 
Ascoltando Beethoven
- La cascata di note... sembrano 4 mani, due sole in realtà, quelle di Gleen Gould per il Moonlight di Beethoven, un'edizione eccezionale, molto intensa, scritta dall'autore con molta passione per quella creatura che amava teneramente come un figlia, la contessina Giulietta Guicciardi... -

Restammo a scriverci per un paio d'ore circa, fin quando fu costretta a chiudere per visite, lasciandomi il suo telefono. Quella femmina mi aveva emozionato, parlandomi delle sue passioni, per un consenso d'anima, rivelando la persona che accoglieva, cucciolo di donna, gentile, sensibile ed affettuosa...

Quando restiamo cuciti al nostro dolore con tutte le pressioni, paure ed ansie che possiamo vivere ed aver vissuto, nessun miracolo può compiersi. Ma se un cuore trasmette e l'altro riceve, ecco che la sensibilità percepisce e procura, tramite il cervello, l'emozione... Nascono i sentimenti, desiderio, passione, deliro, amore... sì amore, che esplode in un solo istante, in un solo attimo annullando ogni regola di qualsiasi buon senso...

- Amore - la inseguivo, - dimmi quando, è insopportabile l'attesa, sei nei miei pensieri ogni giorno, sei nei miei gesti, nelle mie giornate... - questa la supplica per una febbre incurabile, - anch'io ti desidero, voglio capire chi è il folle che ho coinvolto così tanto, che ascolta la mia stessa musica e mi manda un pensiero ogni giorno... - Queste le sue risposte che dichiaravano prudenza e buon senso, ma gli amanti non collegano mai cuore e cervello, subiscono solo sollecitazioni per una reazione inarrestabile, per aver permesso al virus la propagazione di quel sentimento incredibile che alimenta le nostre anime da sempre.

- L'adagio è sognante, amorevole, e se per un attimo ti estranei dalla realtà, senti su di te la musica, le frasi del refrain, sempre identiche, ossessive, e l'interprete le esegue tutte, non ne perde alcuna... Emozioni fantastiche che il vecchio Ludwig sapeva trasmettere, il rammarico era semmai per la sordità, che all'epoca lo stava devastando... -

Fu un sabato mattina, in treno, con il pensiero fra le sue braccia, con il cuore in tensione, mentre l'intercity stava rallentando per guadagnare il binario dell'appuntamento. Attaccati al cellulare ci vedemmo in distanza, aveva un paio di jeans con una t-shirt rosa, scarpe basse sportive, i lunghi capelli raccolti da occhiali da sole, la cintura della borsetta a tracolla le divideva i seni, ed il più bel sorriso che avrei mai potuto immaginare...

Ci fermammo a meno di un metro, imbarazzati per studiare gli ultimi dettagli delle nostre definizioni, e poi l'abbraccio liberatorio, fortissimo, avvolgente, sorridendo nella più banale delle dichiarazioni, ciascuno all'orecchio dell'altra, emozionati e tremanti...

- Moonlight è una lirica musicale scritta per amore, e quello evoca, passione, sentimenti onesti per una donna impossibile, una strega maliarda che affascina i sogni, che insidia le notti insonni, ed evoca desideri inappagati ed inconfessabili... -

Nella sua stanza, mi fermai osservandola, entrambi sorridenti, con l'ansia che non se ne andava, che tradisce ogni progetto, le presi le mani, e mi avvicinai alla sua bocca, incrociando la testa con la sua. Accettò il bacio, lievissimo, sospirato a fior di labbra, ma era una premessa per un consenso più intenso. Decisi ad interpretare il simbolo di passione, abbracciati, sentimmo le nostre lingue frenetiche che si cercavano, assaporandosi, studiandosi per recuperare alla memoria il ricordo del piacere...

Si sfilò senza indugio la maglietta, a seno nudo era bellissima, sorridente, consapevole dell'emozione che mi stava procurando. Mi tolse dall'imbarazzo, sfilandomi la camicia con irruenza controllata, leggendomi l'anima ed il mio stupore. Le accarezzavo la schiena percorrendola dalle spalle ai fianchi, con un gesto impudico e spontaneo. Il contatto di pelle fu elettrizzante, le bocche ad esplorare odori e sapori, scendevo sui seni, colmi di desiderio, insistendo sui velluti rosa, turgidi e pronunciati.

- Il presto del terzo movimento, ovvero la sonata vera e propria, riconduce all'influenza di tutta l'opera, le note sono più incalzanti, e per chi ha speranza è più facile leggere nell'ascolto il coinvolgimento dei sensi e la seduzione della musica... -

Ascoltavo invece il mio animo, partecipavo confuso senza razionalità, convinto di interpretare il più dolce dei momenti della vita... I corpi avvinti, pronti per esplodere e consumare l'esaltazione. La feci distendere, seduto accanto, le toccavo viso, collo, seni, addome, ventre... Era incantevole, aveva due gambe nervose, un sesso pronunciato, nascosto da un perizoma rosso fuoco.

Sentivo la lingua accarezzarmi dentro la bocca, con il contributo della mano per un ritmo preciso, insistente per garantirsi la massima erezione, senza trascurare le mie sensibilità, mi blandiva stimolando tutta la superficie... Certa della mia completa maturazione, s'inginocchiò sopra di me, introducendomi nel suo sesso, fino ad inghiottirmi completamente, accogliente, accollando il suo al mio pube, movendosi lentamente, scotendosi i capelli dal volto, ansimando, per il dolce su e giù, appoggiando le sue mani alle mie spalle...

Gli effluvi così invocati, inseguiti, ci stavano estinguendo i sensi, in un esausto di sensualità incredibile, conciliando le decontrazioni. Indulgeva per il mio repentino e facile orgasmo, cibandosi più per il mio piacere che non per il suo. Generosa insospettabile, adesso si offriva per le coccole del rilassamento, e distesa sul mio petto, ascoltava il mio affanno, accarezzandomi il seno, il collo, il viso.

- Grazie maestro, non è per caso che gli amanti subiscono il fascino della tua sonata, non è per caso che i cuori degli innamorati si commuovono ascoltando il tuo al chiaro di luna... -

Donar

Donar

Biblioteca
 
Community
Redazione RS
Biblioteca

Biblioteca

 
.: RossoScarlatto Community :.