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Racconto n° 1761
Autore: Voloalto Altri racconti di Voloalto
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Usami
Usami

(a te, che hai scoperto il piacere di scavare)

- Voglio che mi leghi - mi ha detto, e dopo un attimo di silenzio ha aggiunto - Sì, ora lo voglio anche io, e... non mi spaventa più l'idea, anzi... ora mi eccita da morire il pensiero che, quando mi avrai bloccata nella posizione che avrai scelto, tutto sarà nelle tue mani, ed io non avrò modo né di guidarti, né di sottrarmi al tuo controllo - .

Parlava senza aspettare una risposta, guardando a terra quasi non riuscisse del tutto ad accettare la possibilità che la fiamma accesa dei suoi occhi si riflettesse nei miei, e veder cadere anche l'ultima barriera tra lei e quel che aveva scelto di ammettere.
- E' da qualche giorno che penso ossessivamente a questo... al desiderio che ho di sentirmi dominata da te, costretta a godere e condotta anche mio malgrado oltre la soglia della sopportazione del piacere, ma... ora mi accorgo che non mi basta questo: voglio anche altro, voglio che mi porti oltre quel che conosco, oltre limiti che altrimenti avrei paura di superare e... so che lo vuoi anche tu - .

Nel dire questo puntò gli occhi nei miei, come per ribadire la sua determinazione e, scandendo le parole con una voce bassa che in lei non avevo mai ascoltato, aggiunse: - Voglio sentire tutto te stesso su di me e dentro di me; voglio sentire che vuoi prendere piacere da me, e che sei disposto anche a strapparlo da me con la forza. Voglio che mi usi, e che tu lo faccia senza alcun riguardo; che tu vada avanti senza fermarti, e lo voglio, costi quel che costi, senza aver la possibilità di tornare indietro. Sì... voglio sentire che sono lo strumento del tuo piacere, e come mi usi, fino a sentirmi presa, schiacciata, umiliata, bloccata, lacerata, e... sentire che tutto questo ti fa godere di tutta la vita che in me pulsa: del mio corpo, della mia anima, dei miei pensieri, del mio piacere e... del mio dolore - .

Concluse dicendo - E' questo il modo con cui voglio sentirmi parte del tuo godere. E' così che ora voglio godere del tuo godere... e... voglio sentirmi libera di concederti la libertà di usarmi; lo capisci? -
Allungai lentamente la mano verso il suo sesso, guardandola negli occhi, e al solo tocco reclinò la testa all'indietro, occhi chiusi, con un gemito di piacere che trattenne mordendosi le labbra.

Voloalto

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