Curve disegnate per le mie mani.
Un corpo scattante che guizza agilmente tra le mie gambe.
E' docile ma imprevedibile. All'improvviso...scarta come una cavalla imbizzarrita.
E subito dopo risponde alla pressione delle mie dita con naturale immediatezza.
Sensibile alla più lieve pressione del mio corpo.
Oscilla assecondando i miei movimenti.
La guardo, mi riempio gli occhi della sua bellezza.
Sembra intatta come il primo giorno e invece è la mia vecchia compagna.
Abbiamo diviso molto a volte tutto, comunque sotto lo stesso cielo.
Spesso abbiamo dormito insieme.
Io, accoccolata tra le sue curve accoglienti ma nello stesso tempo seducenti.
Lei allungata, quasi ancorata a terra. Sicuro baluardo contro l'imprevisto.
Affascinante. Ricordo ancora al prima volta che l'ho vista.
Non era ancora mia ma già la bramavo con tutta la forza di una passione feroce.
L'ho inseguita, desiderata, strappata con al forza della mia violenta voglia alle mani da cui era stata accudita e educata fino ad allora...
Quando mi avvicino a lei, le mani mi tremano e il corpo vibra per l'aspettativa.
La voglio. Stare con lei mi fa sentire libera.
Quando il mio corpo giace sopra il suo e avverto tutta la sua potente voglia pronta a scatenarsi ad un mio piccolo cenno... mi sento grande e forte come mai nessun uomo è riuscito a farmi sentire.
A volte la monto per ore. Fino a sentire le mie gambe fondersi con il suo corpo, i nostri movimenti diventare un unico fluido piegarsi, guizzare, correre verso la metà.
Non chiede nulla e mi da tutto quello di cui ho bisogno.
E' perfetta per me. Imprevedibile e pericolosa esattamente come mi sento io.
Possederla è come guardarmi in uno specchio. Coccolarla, accarezzarne dolcemente e fermamente i punti più sensibili è come toccare i miei nervi scoperti.
La adoro, ma non riesco a capire chi è la schiava e chi è la regina tra di noi.
Mi possiede, eppure sono io a guidarla alla scoperta del piacere più intenso.
Non riesco a fare a meno di lei, dell'adrenalina che mi circola nelle vene quando domo la sua forza ribelle.
Mi prendo cura di lei. Eppure non mi appartiene. Ne mi apparterrà mai. Veramente.
Quando i miei occhi affondano nel suo corpo lucente ricoperto di schiuma sento i brividi corrermi lungo al schiena e sciogliersi in fuoco liquido tra le cosce.
La vedo risplendente in tutta la sua trionfante bellezza.
Rivestita di cuoio nero. Pavoneggiarsi al sole.
Catturando solo sguardi ammirati.
E'la mia complice.
Quando il mio corpo nudo incontra la potenza vibrante del suo,
il piacere mi travolge in modo devastante, la passione mi mozza il fiato.
Reagisco in modo istintivo serrandola ancora più forte tra le mie gambe e...
DO GAS... perché lei è la mia DUCATI MONSTER!
Mayadesnuda