Lo specchio. Alto, molato, di gusto barocco. Appoggiato alla parete della camera, come uno splendido pendente di diamanti sul decoltè di una donna. La luce, calda e morbida, della lampada posta dall'altro lato della stanza. Vicino al letto.
I suoni ovattati, confusi dispersi eppure esaltati dalla musica. Un languido struggente blues. La voce di Ella Fitztgerald che invade lo spazio e lo satura di appassionata voglia di esistere. Il profumo, inconfondibile del desiderio, che riempie di se la stanza. Diventando quasi tangibile. E la pelle. Esposta, offerta, resa lucida dal sudore e soffusa di rossore dalla voglia appassionata che ne increspa la superficie.
STOP..... CAMBIO INQUADRATURA... DISSOLVENZA INCROCIATA
Unghie laccate di rosso. Mani affusolate e lievi, che con cura estrema stuzzicano la punta cremisi del capezzolo. L'accarezzano insistenti con lo stretto morso dell'elastico nero. Lucida e raffinata decorazione d'effetto. L'immagine nello specchio molato appare di una dolorosa bellezza. Le curve dolci dei seni dorati offerte allo sguardo e ornate da quei vertici dolorosamente tesi... e le unghie rosse che si macchiano di bianco latte. E un suono che sovrasta la musica, il ritmo sincopato e avvolgente del blues di Ella: un gemito crescente.... Ahhhhhhhhhhhhhhhhhh di tono e intensità
STOP LA STEADY CAM.... CORRE RAPIDA DAL BASSO VERSO L'ALTO
Lampi di acciaio lucente. Rifrangono la luce scintillando nello specchio. Tacchi a spillo e lacci. Pelle nera, che avvolge polpacci torniti. Le unghie laccate di rosso scivolano lungo l'arco del polpaccio. Accarezzano decise i lacci che stringono le gambe. Graffiano il cuoio nero... e risalgono oltre l'incavo del ginocchio verso le cosce. Premono sicure all'interno delle cosce serrate, le schiudono con forza. Un lembo di stoffa bianca fa capolino tra la pelle dorata. La seta lucida riflette la luce nello specchio. Le mani inquiete percorrono i bordi dell'esiguo triangolo candido.
Un trillo scuote l'atmosfera rarefatta e satura di desiderio della stanza....
- Si.... – la voce della donna risuona roca quasi quanto quella del sax tenore che spande le sue note languide nella penombra – è arrivato il momento ... - .
STOP... PRIMO PIANO SUL VOLTO RIFLESSO NELLO SPECCHIO
Labbra tumide dischiuse. Accostate alla cornetta cromata del telefono. Il fiato della donna appanna lievemente lo specchio. Gli occhi socchiusi, come un gatto che si stira al sole. - Sei un dannato bastardo.... – le dita corrono lungo il collo le unghie scivolano sulla pelle lucida – si ovvio che lo farò, ma ti costerà caro. Molto caro. – lo sguardo della donna nello specchio è accesso di scintille appassionatamente maliziose. Qualcosa brilla nella sua mano.... Un piccolo cerchietto di diamanti.
La mano scende lungo il corpo della donna. Le unghie lasciano scia sensibile al loro passaggio. Un dito s'insinua sotto il monte di venere, tra le labbra a cercare il nucleo vibrante. A schiuderlo con dolce violenza...
STOP ...CONTRO CAMPO SULLA POLTRONA DI CUOIO NERO. TOTALE DALL'ALTO DELLA DONNA SEDUTA
Le cosce aperte. La fica offerta allo sguardo dello specchio. Insondabile eppure caldo. I seni gonfi con le punte erette. E quel baluginare di diamanti tra le unghie scarlatte. Le dita sondano le pieghe del sesso spalancato. Gli occhi della donna sono incollati allo specchio. Neri e liquidi come inchiostro. Le labbra tumide e vermiglie dischiuse in un gemito di anticipato piacere. Forse dolore. Ecco, spunta orgoglioso tra le labbra. Eretto e gonfio di voglia. Pronto per essere degnamente ornato. Le unghie scarlatte lo accarezzano. Pochi secondi e.... i diamanti trovano la loro naturalmente preziosa collocazione.
- Ooohhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh – la donna s'inarca afferrando i braccioli della poltrona mentre il suo piacere liquido mescolato ad un rivolo di sangue le stria le cosce.... – il gemito si alza alto a coprire le note brumose del blues di Ella – maledetto bastardo, ecco ora sarai soddisfatto - alita nella cornetta seccamente.
STOP ....CARRELLATA IN AVANTI TOTALE DELLO SPECCHIO
Il corpo rilassato. Le gambe accavallate. La spirale di fumo della sigaretta che lenta sale dalle labbra scarlatte. La donna nello specchio sorride, mentre un lampo di luce le brilla tra le cosce.
Mayadesnuda