L'aria di sale si intrufola nei capelli creando ciocche perfette. Sdraiata a pancia sotto, i seni nudi trovano refrigerio sulla sabbia sottile, bianca, perfino morbida. Granelli di conchiglie decorano la pelle, vien voglia di rotolare e lasciarsi dipingere. Socchiudo gli occhi, un ricciolo sottile disturba il campo visivo; gioco a metterlo a fuoco, prima lui, lucido al sole, poi quel mare immenso. Inganno la mente, immagino sia un quadro lontano... Alzo la testa, i capelli cadono leggeri sulla nuca e lo vedo lì, il mare, l'acqua azzurra e le increspature trasparenti sulla battigia. Mi alzo in piedi, il corpo pieno di sabbia perlacea brilla sotto il sole rovente, quell'aria fresca fa sentire così belle. I seni liberi oscillano mentre cammino, lenta, volutamente lenta. Sorrido alla mia ombra e mi lascio bagnare dal mare. La pelle reagisce al freddo, ho le spalle che scottano e i piedi gelati... E' meraviglioso. L'acqua mi attira a sé, le onde mi incantano con la loro nenia eterna. Sono io, ma non sono più corpo, il silenzio sott'acqua rallenta i battiti, la sabbia mi abbandona e va a posarsi sul fondo, e l'anima... l'anima si fonde con l'immenso.
Mme
Madamesnob