TU
Ci hai provato in tutti modi.
Volevi che arrivassi incazzata.
Hai usato le parole come bisturi.
Incidendo a fondo i nervi scoperti dall'assenza.
Cercavi la reazione estrema.
Il punto di non ritorno.
L'oblio.
IO
Io mi sono fermata. Ad ascoltarmi.
Corpo, cuore e anima protesi verso di te.
Messa a fuoco necessaria.
Il controllo.
Abolirlo senza perderlo.
Variazione cruciale.
La nemesi .
E POI...
Ho passato la notte a pianificarlo. A progettare ogni ricamo violaceo. Ogni traccia rosseggiante di sangue sulla tua pelle.
La mattina ho frugato nell'armadio alla ricerca di quella striscia di raso color crema. Perfetta sul tuo volto. A coprirti gli occhi. Per lasciarti in balia dei sensi. I tuoi. E delle voglie. Le mie. Ti ho bloccato al letto. Il cuoio nero spiccava sulla tua pelle bianca in perfetta armonia con le corde. Ho stretto i nodi. Ma non troppo. Volevo potessi liberarti. Volevo lottassi. Non mi hai deluso. Come sempre.
Ho contato 30 colpi. Le tracce del cane spiccavano vermiglie...sul tuo culo.
Fino adesso è stata una passeggiata...
Giovane bastardo arrogante - ho pensato per una frazione di secondo - te la do io la passeggiata. Ti ho violato. Sono entrata in te senza riguardo. Cercavo solo le tue urla. Cedere. Dovevi cedere. Scioglierti nel mio prenderti. Accogliermi. Così è stato. Fusione di anime in armi. Resa senza vincenti. Dopo. La tua mano che affonda tra le mie cosce. Pretendendo. Rabbiosa e violenta. Il mio corpo che si apre. Totalmente. La tua bocca che divora labbra e beve il sangue dell'anima. Senza limiti... senza fiato!
Mayadesnuda