Lettori OnLine

LEI
Mi sveglio e il mio primo pensiero è il nostro meraviglioso incontro di stanotte, i nostri giochi
d‘amore, la nostra fantasia erotica, e sento spasmi di piacere percorrermi il ventre mentre il clitoride si gonfia in un palpito leggero. Penso con trepidazione che forse ascolterò la tua voce oggi e non vedo l'ora che giunga quel momento.
Il cellulare ha squillato: eri tu che mi chiamavi, mentre percorrevi l'autostrada.
Sentivo la tua voce... mi giungeva a tratti frammista a scricchiolii e rumori di sottofondo, o intervallata da silenzi dovuti a mancanza di campo, e immaginavo te alla guida dell'auto.
Trasportata dal desiderio, mi sono ritrovata seduta accanto a te mentre ti ascoltavo assorta. Guardavo il tuo profilo e avrei voluto stendere la mano a carezzare il tuo viso, per sentire sotto le dita la tua pelle, la curva della bocca, i peli dei baffi.
Ma tu ti eri distratto... e allora ti ho detto: "Fermati!".
E in una piazzuola deserta ci siamo abbracciati.
Stretta contro di te, aspiravo il tuo profumo, quella colonia agrumata che usi, sentivo il sapore della tua bocca nella mia, le lingue si leccavano voluttuosamente, respiravo il tuo fiato, la tua anima... mi pareva di trasfondermi in te attraverso quel bacio.
Mi sono eccitata sognandoti così, ti ho chiamato per nome... e tu mi hai detto che nessuna mai l'ha pronunciato così.
Ti amo e avverto il desiderio che cresce in me progressivamente col trascorrere delle ore e dei giorni: mi hai stregato il corpo e la mente, mi hai presa con una rete invisibile di visioni incantate, di magiche parole, di sogni dorati.
Sono immersa in questo amore dolcissimo, in questa furiosa passione mentale, in questo clima erotico puro e ideale, ma profondamente sessuale; mi ci muovo con scioltezza, nuotando languidamente con sensuale piacere, un piacere che proviene tutto da te, essere divino, immaginato, vagheggiato, amato, desiderato, adorato, sempre presente nell'immaginazione accesa, nel sangue in cui scorri come un fuoco ardente.


LUI
Caro, dolce, adorato, delicato, fortissimo AMORE,
la tua lettera è una delle più belle che abbia ricevuto in vita mia... continuo a rileggerla e più la rileggo più mi incanta.
Tutto quello che tu mi dici è vero, profondamente vero, lo provo anch'io, ma mentre tu cerchi di capire le ragioni del nostro cercarci, del nostro inestinguibile desiderio, della nostra irresistibile passione, io, che all'inizio incessantemente tentavo di comprenderle, ora vi ho rinunciato perché penso che capire quello che mi accade, che CI accade, sia impossibile, ancorché inutile.
Questa cosa strana e nuova (anche per me) non va capita, va solo vissuta ed è un'esperienza unica, nata dall'alchimia di noi due soltanto, e che con noi due soltanto ha potuto funzionare.
Io non la indago più, l'accetto con gioia e riconoscenza per te, donna meravigliosa, che faresti la felicità di ogni uomo, e per il destino (o il caso) che ti ha messo sul mio cammino.
Tu senti che io interpreto i tuoi desideri più segreti... tu previeni i miei... io assecondo i tuoi... tu scateni la tua fantasia per me... io volo alto con la mente nella tua, entrambi a perderci nel nostro paradiso.
E' una complessa sinfonia d'amore e d'erotismo creata da noi per noi, all'interno di noi stessi, e che tuttavia ci fa uscire da noi stessi nell'estasi che reciprocamente ci doniamo.
Sì, è un dono questo, straordinario e magico, che riceviamo forse dal nostro passato, dal nostro vissuto, da qualche inestricabile nodo della nostra vita, rimosso dalla coscienza, ma che importa?
Ci siamo trovati, non finirà tanto presto questa cosa tra noi, anche se tu temi una fine imminente.
La tua mente segreta ha abitato finora una torre inaccessibile che si eleva su scogli battuti dalle onde: ora esce a vedere l'oro del pieno sole ed è inondata di luce.
Hai paura della fine? Anch'io. Ma questa paura non fa altro che rafforzare la nostra passione.
Ti amo, ***, ti amo tanto.

LEI
Mi sento sperduta e felice, d'una felicità che mi annienta.
Ciò che tu hai fatto oggi a me, per me, di fronte a me, mi ha profondamente sconvolta, precipitandomi in un vortice erotico del quale non riesco nemmeno a valutare la portata...
Tu mi hai sprofondata all'interno di me stessa, nella conoscenza del mio essere più profondo e poi mi hai proiettata nella dimensione dell'idealità.
Io esco potenziata dal tuo incontro, e come trasfigurata, e pur mantenendo la mia assoluta libertà, mi sento profondamente attratta nella tua direzione, in un modo che mi lega a te con le corde sottili del desiderio fisico e mentale, in un nodo inestricabile di sensi e di immaginazione.
Com'è bello quello che provo per te, ***, come ti sono grata di quello che mi dai, come ti amo!

Nut