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-Voglio vederti scopare con un' altra.- Così gli aveva detto,durante un amplesso arrabbiato ai limiti dell' estasi. Lui era rimasto sorpreso, forse anche imbarazzato, ma sotto sotto eccitato, quanto basta per fantasticare! I giorni erano passati e Vic aveva ripreso il suo solito tran tran di moglie; solo ogni tanto, un pensiero fugace, ritornava ad un' immagine sfocata del suo uomo che cominciava a leccare tra le gambe di un' altra.
Un' altra qualsiasi, ma abbastanza porca da farsi torturare lentamente sia da lei che da suo marito. L' occasione arrivò quando una sera una cliente di Vic s' intrattenne nel loro appartamento: Manola, di qualche anno più giovane della coppia, bruna, disinibita e provocante, sembrava essere uno spirito libero.
Fu Vic che spinse, fu lei quella sera che, mostrando dei cataloghi, avvicinava la sua bocca alla bocca di Manola. Quell' alitarsi era piacevole, inebriante, l'inizio di un gioco. Suo marito nel frattempo, immerso in un bagno caldo, ancora non si rendeva conto dell' intreccio che di lì a poco l' avrebbe rapito.
Uscì in accappatoio nel salone, ignorando la presenza di un' estranea e su invito di Vic a non formalizzarsi; lo presentò alla giovane bruna, che già sentiva bagnarsi le mutandine. Non ci fu il tempo di capire, un sorriso, una battuta, il cocktail appena bevuto, Manola aprì l' accappatoio di Raul, trovandolo orgogliosamente duro. Avidamente prese il suo cazzo in bocca cominciando a succhiare e leccare, poi s' inginocchiò, mentre Vic la spogliava. Ora anche lei era giù a succhiare e leccare il cazzo di Raul, sempre più gonfio. Fu sempre Manola a prendere l' iniziativa e girandosi chiese esplicitamente a Raul di incularla.
Così Vic, servizievole, la inumidì ben bene nel buchetto, dove poi suo marito finì il lavoro ad arte; la inculava così prepotentemente che quasi Vic non riusciva a leccarle la passera. Adesso era un' unica sinfonia di gemiti, persi nella loro fantasia divenuta realtà. Raul inondò col suo caldo sperma il bel culo della bruna, ma per lei, non ci fu il tempo di riposare, perché Vic prese possesso del suo corpo.
Insieme, affamate dei loro sapori, si portarono all' estremo piacere e Raul sazio, le guardava, soddisfatto di aver fatto parte del delirio di Vic.

Spietata