Anche oggi sei stata mia: anche oggi hai dato tutta te stessa.
Come sempre sei riuscita a lenire il mio dolore mentale e fisico; sappiamo che dobbiamo accontentarci di questi momenti rubati alla realtà delle nostre vite, eppure, vivo nell´attesa.
Il phatos che creiamo con frasi furtive scritte sui cellulari diventa erotismo esasperato che scoppia in passione nell´attesa d´incontrarti, il tempo rallenta inesorabilmente, la percezione temporale è deformata dal desiderio.
La mente torna all´ultimo incontro, alle sensazioni vissute, ai vestiti sparsi per la stanza, alle luci soffuse ad armonizzare una stanza fredda, a un sottofondo musicale ad accompagnare i nostri gemiti, al sudore che rafforza l´odore del tuo profumo.
Ricordo il bacio voluttuoso all´entrata, niente parole o saluti, solo sguardi intensi, frasi chiuse in uno scrigno in fondo al cuore, imprigionate dalla mancanza di tempo:
- Ti amo... ti amo... - quante volte vorrei dirtelo, quante volte vorrei farti capire che non è solo sesso, che sarei disposto a lasciare tutto e affrontare tutti per averti vicino, perché soffro troppo quando chiudi quella porta dietro di te lasciandomi solo, sfinito su quelle lenzuola nere.
Spingo il mio membro dentro di te con la violenza dell´amante focoso, guardo ogni centimetro della tua pelle, bramo i tuoi sospiri, so che sono i primi segnali della tua eccitazione crescente, guardo gli occhi chiusi, le labbra che vengono strette e morse sotto le spinte del mio sesso che si riempie del tuo calore più intimo, le mani incrociate.
La sensazione fatua di possederti, la speranza di penetrarti come mai nessuno, il bisogno di sentirti solo mia si scontra con la realtà fuori da quelle mura.
Penso al cigolio del letto sotto le spinte dei nostri corpi, a quante volte abbiamo sorriso pensando ai vicini: quante volte abbiamo riso del vecchietto che sta nella stanza attigua, quante volte è tornato in casa vedendoci arrivare, probabilmente pregustandosi il suo film erotico personale, senza immagini, ma sicuramente sonoro, perché tu sei una donna che non trattiene le proprie emozioni, anzi, le amplifichi urlando il tuo piacere.
Apri gli occhi per dirmi il tuo piacere, entro in te tramite loro.
Il respiro segue il cuore e tutto sparisce, i nostri corpi si fondono e prendono il meglio del momento, il sesso diventa una danza sensuale senza regole.
Stringi le mani forte, le cosce mi avvolgono decise, cerchi la mia bocca per urlare libera il tuo orgasmo: sono pronto a seguirti nell´inferno dell´amplesso, pronto a scaldarti nel profondo dell´anima, a riempire la tua vagina con il mio sperma nella speranza folle che tu possa rendere fertile il tuo corpo.
Pensieri assurdi contrastano con la logica del nostro amore proibito:
- Ti amo... - cinque lettere pesanti come macigni.
Esausti, abbracciati, aspettiamo che il mondo si riappropri di noi, sappiamo che il nostro tempo anche per oggi è finito.
Bacio la tua bocca, ti passo una mano su gli occhi per non vedere quello sguardo, non sopporto il momento del distacco e i pensieri che porta inevitabilmente.
Ti amo e ti amerò ancora di più, se questo è possibile, aspettando di sentire un trillo che mi avvisa dell´arrivo di un sms che mi dice:
- Ho bisogno di te...
Fantasypervoi