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Racconto n° 4830
Autore: Thierry59 Altri racconti di Thierry59
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La Luna
Stasera c'è una Luna da sogno.
Tonda, piena, lucente, mistica, quasi trasparente. Mi riporta ad immagini rassicuranti, calme ed estremamente familiari, che di sicuro mi appartengono. E' la Luna degli innamorati, dei poeti, delle persone felici, delle persone tristi, e di tutti coloro che cantano con essa la bellezza e l'eleganza. E' la Luna di chi si ama e grida il suo piacere al cielo, é la Luna spettatrice di due occhi che si scambiano sguardi fatti di sapori dolci o di estasi del proibito. E' la Luna dei falò in riva al mare nelle calde notti d'estate e dei riflessi d'argento sulla neve, quando a Natale, gli uomini e le donne scendono lungo le piste con le fiaccole in mano, alternando canti e risate felici. E' la Luna che da piccina guardavo con interesse, ascoltando le parole di mio padre che spiegava il perché di quegli strani occhi e di quel naso che vedevo nettamente, complice la fantasia bambina. Una Luna birichina che si burla di chi tenta di darle un pianeta come sposo o qualche stella cometa come sorella, perché nella sua immaginazione, nessuno potrà mai starle accanto come lei non voglia o non desideri.
La Luna.
Che a volte è piccola, schiva, rinchiusa e trafelata in mezzo alle nuvole color avorio. Lei non chiede mai a nessuno di guardarla o di essere ammirata ma, non c'è volto che non le riservi un batter di ciglia, un sospiro profondo o più semplicemente un pensiero. Quando con discrezione decide di nascondersi un po', evita di mostrare quel suo viso tondo e lucente e lascia che traspaia solo uno spicchio alla volta, con fare elegante e riservato.
La Luna.
Astro che tanto può sul fare delle persone e della natura, che inclina il mare e rovescia le onde, facendole ora lunghe ora corte secondo un preciso disegno che solo lei conosce. Un giorno è stata calpestata e questo lei lo ricorda perfettamente con non poco sgomento. Dei piedi di uomo le hanno impresso un marchio che francamente non si aspettava, né avrebbe mai voluto, ma la sua indole è dolce e da quel momento si è resa disponibile a qualsiasi cosa voglia comunque la sua approvazione, o semplicemente il suo dire silenzioso ed umile. La Luna che io conosco è quella che, tempo fa, ha fatto nascere nel mio cuore un sentimento buono ed impalpabile, regalandomi parole fatate ed un'emozione fortissima.
La stessa che provo ora, profonda ed immutata amica di uno sguardo verso il cielo, che complice, mi regala un sospiro di smarrimento per Lei che avrà ancora molto da raccontarmi...perchè la Luna sei Tu.
La Luna sei Tu, che mi rapisci e commuovi. Che emozioni e trascini i sensi sopiti in desideri lunghi di baci mai dati, di carezze fuggenti e sguardi che non si dimenticano. La Luna sei Tu che muti una frase in poesia e rifletti l'argento dei tuoi occhi nel verde degli oceani che silenziosi, confondono. La Luna sei Tu che in un istante hai ricordato istanti mai dimenticati.
La Luna sei Tu.
Immagine che innamora.
Ancora una volta.
Di immutata ed irreverente passione.

Thierry59

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