Lettori OnLine

E adesso scrivo, è l' unico modo per sentirti vicina nei momenti di sconforto, l' unico modo che conosco per idealizzarti.
Con la mente torno ai nostri momenti felici, ai nostri scontri fisici, a quell'uomo che si è messo tra di noi.
Lui, il solito amico a cui non dai importanza, quando vedi certi comportamenti, lui, che ha stregato il tuo cuore e minato la mia anima.
Come la polvere, è entrato dappertutto e agevolato dalla mia incuria e sicurezza, si è adagiato su di te.
La fiducia, è una maledizione perenne, i segnali del suo incedere su di te e il tuo comportamento anomalo nei miei confronti, avrebbe dovuto allertarmi e invece, niente.
I segnali emotivi, per un occhio neutro, c'erano tutti.
A pensarci adesso con la mente lucida, anche a letto ti comportavi differentemente e io a scusare le tue mancate voglie o i tuoi mal di testa o le tue mestruazioni continue e io, idiota, a scusare tutto senza combattere o reagire.
- Sarà la menopausa - è un periodo così... pensavo.
Già, a pensarci adesso, appoggiato su questa sedia nera, di finta pelle, con le rotelle semi bloccate dall'usura, mi accorgo che i segnali erano tanti: improvvisamente il cellulare che per me era sempre stato libero, risultava occupato, gli impegni di lavoro si prolungavano e le scuse per non uscire assieme da soli, aumentavano.
Dio, quanto si è idioti quando non si vuole vedere e capire!
E ora scrivo, l'unico modo per averti qui...
Gli amici sono una bella realtà e. forse, lui rimane un amico "vero" nel mio concedere.
Rifletto di lui che s' innamora, è capitato anche a me, mi dico, cercando di giustificarlo, forse, è la vita, ma, quanto dolore.
Ricostruisco la scena: avrei dovuto accorgermi del suo viso sempre più triste nei nostri momenti solitari e, al contrario, solare quando c'era lui, tutto, è accaduto sotto i miei occhi e io non mi sono accorto di nulla, troppo innamorato per guardare oltre il vestito.
Adesso, che il tempo sta lenendo le ferite, trovo il coraggio di scrivere a me stesso sperando che legga lei: poche righe di rimpianto per un amore mai finito, struggendomi l'esistenza per non avere rinvigorito il nostro amore con atteggiamenti diversi, frasi diverse.
Amo, quindi soffro.
Dannato me, dannata te, dannato lui...

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