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Racconto n° 942
Autore: Melablu Altri racconti di Melablu
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Giochiamo?
Giocare... Un verbo che solitamente si riferisce alla fanciullezza. All'ingenuità e alla purezza, quindi. Giocare... imparare, scoprire lati nuovi della realtà, del proprio mondo, di se stessi.
Giocare... io gioco con te. Il sesso per noi è un gioco, una ricerca della soddisfazione dell'ultima fantasia.

Anche questo racconto fa parte del gioco.

Mi sembra di vederti, mentre leggi queste parole rosse su Internet, mi sembra di percepire il tuo cuore che batte più forte, teso e curioso di sapere che cosa ti ho riservato, mi par di sentire la tua eccitazione, che cresce man mano che i tuoi occhi scorrono il testo.

Ehehe... mi è sempre piaciuto giocare con la tua eccitazione. Con te ho scoperto le peculiarità del tuo essere uomo. Quante volte ti ho portato allo stremo, al limite, perfidamente, per poi lasciarti insoddisfatto? Come quella volta in cui, nell'aula gremita, cominciai a stuzzicarti, a guardarti in quel modo che so che ti piace, tirando fuori la sfrontatezza e la sensualità che tengo nascosta dietro la mia faccina pulita da angioletto, e che sfodero solo per te... e anche tu mi provocavi, mi sfidavi, per vedere fino a che punto mi sarei spinta. Ma anche io mi stavo eccitando... e la soglia del pudore si stava notevolmente abbassando... così presi a sfiorati languidamente, misurando i gesti, tacendo, bevendo la voglia che traspariva dai tuoi occhi... e gemetti, appena appena, al tuo orecchio, più e più volte, con intenzione. Finché mi pregasti di smettere...
O quella volta, in bus, appoggiata col sedere al tuo inguine, mi muovevo amplificando i sobbalzi del mezzo, guardandoti negli occhi con desiderio... mentre tu stralunavi i tuoi... E poi, alla fermata, abbracciati stretti, le tue mani che si intrufolavano dappertutto, le tue dita fredde che sfioravano e stringevano, mi fecero desiderare di averti dappertutto...e annullarono i miei freni inibitori.... Ti sussurrai all'orecchio le mie fantasie, e tu, eccitato come non mai, mi supplicasti di non smettere... - Cosa ti farei... -

Ti vedo, amore mio, mentre le tue mani iniziano a tremare leggermente, e la fronte si imperla di sudore, e il respiro accelera... Ti stai ricordando tutto, vero?

Anche tu non hai scherzato, quando hai voluto giocare con me, quando la mia voglia era addirittura più grande della tua, quando ti desideravo così tanto da farmi dolere tutti i muscoli del corpo... Avevi iniziato accarezzandomi, sfiorandomi appena la pelle nuda, mentre io fremevo e mi arrabbiavo perché mi stavi facendo soffrire così. Ti muovevi con lentezza esasperata, abbassandomi le mutandine millimetro per millimetro, baciando la mia pelle ipersensibile, fermandoti continuamente. Quando finalmente mi liberasti ero caldissima, bagnata, sovraeccitata... Ma non era ancora abbastanza... Con un solo dito accarezzasti i miei intimi confini, nulla di più. Ma la mia testa ormai vorticava, il desiderio si era fatto insostenibile. E tu mi ripetevi dolcemente che non mi stavi facendo niente, mentre ansimavo scompostamente sotto di te. Una tortura cinese che mi teneva intrappolata tra le tue braccia, il bisogno di arrivare ad una fine... ed il desiderio che questo gioco non finisse mai... Perché mi piaceva, eccome, e sapevo che piaceva anche a te... Ti sconvolgeva vedermi così eccitata, non è vero?
Come in quel pomeriggio canicolare, quest'estate... faceva caldo da svenire, e abbiamo cercato refrigerio con ciò che ci era disponibile. Ghiaccio... Iniziasti a passarlo sulla mia fronte, sulla gola surriscaldata, sulle mie labbra, e poi sempre più giù, dandomi sollievo, eccitazione e tormento. Cercasti addirittura di penetrarmi con quel cubetto gelido... te lo ricordi? Ero così calda che fuse quasi istantaneamente.

Il gioco... per definizione è un trastullo, un passatempo, una cosa da prendere alla leggera, uno scherzo. Non è così per noi. Anzi. Io gioco con te, e tu con me. Ma sappiamo entrambi che il gioco del sesso finisce là dove iniziamo a fare l'amore.


Dedicato al mio amore. Perché quando leggerà queste parole, saprò di averlo ancor più legato a me. Buon compleanno ;-)
E dedicato a tutti coloro che prendono il gioco dell'amore estremamente sul serio.

Melablu

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