| T O P I C R E V I E W |
| Mayadesnuda |
Posted - 12 Sep 2009 : 19:47:41
Dedicato a chi c'era. A chi non c'era ma si è fatto sentire. A chi a avrebbe voluto ma non ce l'ha fatta. Dedicato a noi perchè abbiamo condiviso il piacere... che è l'unica ragione per cui ha davvero senso vivere...
Mercì bochoup a vous !
Sorrido appena la vedo. E' così viva che il suo sorriso riflette l'anima che le vibra dentro. Mi riconosce non appena i nostri sguardi s'incrociano. Guardiamo Torino dall'alto ridendo... è bella questa città!
E' quasi sera. L'imbrunire nel caos del traffico intitolato alla Regina d'Italia abbraccio nick incarnati in sorrisi e parole lievi. La notte è il mio mondo, aspetto che mia avvolga nel suo famigliare mantello in felice compagnia.
mescolo il ghiaccio alle foglie di menta nel bicchiere e mi perdo nel cacofonico miscelarsi di voci e provocazioni in quel tavolo d'angolo.
Abbiamo voglia di giocare. La vita è troppo breve per averne paura. Provoco alzando la voce e accavallando le gambe.
Sorrido al mio amico. E' bello con quel sorriso di chi ha finalmente stampato sul volto al consapevolezza del suo posto. Ai piedi lei.
E ha buongusto. Come sempre. Lei ha un'anima nera trasparente e saprà tenerlo in pugno con quella dolcezza che in me è arrivata solo dopo...
Mi siedo sulle sue ginocchia. Credo pensasse non lo avrei fatto. E' sfaccettato quest'uomo. Come un diamante così' puro che nessuna apparente semplicità di montatura può rendere meno brillante.
Sembriamo più ragazzini dei ragazzini che ci circondano . C'è uan forzatura al divertimento in quei tavoli e in quei volti senza segni del tempo. Mi fa davvero paura questo.
Guardo questo signore 50 enne in cui l'avidità di vivere si mescola al rimpianto. Gli prometto che gli farò quello sballante regalo per il suo compleanno. O meglio glielo promettiamo ...Lo merita ci vuole coraggio per essere coerenti con le nostre ombre senza abbandonarsi ad esse
Lei è bella. Come solo le donne risolte sanno essere. Sorridente e promiscua. Scivola intrecciando le mani ora con l'uno ora con l'altro. Gioca e io mi diletto nel vedere l'eleganza lieve e divertita con cui lo fa.
E' così giovane. E la sua paura è così forte. Nessun esercizio ginnico l'ha preparato a vivere. Ma non si può sopravvivere a se stessi. Si può solo abbandonarsi e imparare che nulla distrugge davvero s e noi non vogliamo che accada. Cerchiamo di trasmettergli l'emozione del giocare lieve ma si dibatte..
E poi c'è Torino con quelle piazze fatte per essere abitate dalla notte , con i caffè e la vita sfacciata e ammiccante che erompe dalle loro porte aperte e dai tavolini affollati e quel sexy shop irrisistibilmente ammiccante in cui persino la commessa sorride conciliante alle mie intemperanze e docile scatta...
Camminiamo intrecciati variamente e ogni passo è segnato da un promiscuo rimescolarsi. Sorrido mentre la macchina corre nella notte e le mani di quest'uomo mi ricordano quanta malizia ci può essere nella dolcezza
La seduzione è la mia cifra esistenziale principale |
| 3 L A T E S T R E P L I E S (Newest First) |
| Greeneyes |
Posted - 13 Sep 2009 : 13:13:21
Maya cara, hai tratteggiato, con la solita splendida efficacia, una tavolozza di colori delle nostre esistenze, la profondità degli attimi fuggenti ed anche i chiaroscuri delle nostre anime...grazie
Greeneyes |
| faber |
Posted - 13 Sep 2009 : 08:57:20
Ho amato Torino, città che mi era sempre stata gelida, scostata e scostante.
In cui in frequentazioni ripetute in altri anni ho immaginato che mai avrei accettato non il fatto ma nemmeno l'idea fosse concebile restare volentieri. Ne serbavo un ricordo cupo, freddo, chiuso e scostante, immotivatamente qusi dolenti. E il ricordo e l'idea di silenzi rimombanti di passi sotto i portici la sera, quando nemmeno era ancora notte, sotto que gli interminabili portici coperti, così esasperatamente dritti all'epoca per me che vivo in una città fatta solo di cerchi e sono nato in una dove, strade e caruggi mescolandosi,sembrano un nido di folli vipere, mutoveli serpenti.
E allora posso solo ringraziare le persone con cui sono stato bene, e che hanno scombussolato senza fatica e senza bisogno di nulla di diverso dal nostro essere, il ricordo di quei portici, di quei serali deserti e di quei silenzi.
Sì, si sta bene, molto bene a volte.
E le città cambiano, magicamente, con e grazie alle persone con cui le vivi e insieme alle quali ci nuoti e ti ci perdi.
"Le parole sono leggibili a rovescio e così scritte spesso in altre culture tra l'altro.
Pensaci prima di scriverle"
(faber03 - Il Giorno della Fenice) |
| ottocentouno |
Posted - 12 Sep 2009 : 21:42:17
Una poesia di parole.
Grazie. |
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