| T O P I C R E V I E W |
| Nausica |
Posted - 25 Jul 2010 : 19:11:06
Dolcissime amiche, carissimi amichi,
vi scrivo in qualità di secondo consigliere, nonché segretario, nonché tesoriere del Nucleo Sabaudo Meneghino (da ora denominato N.S.M.), per redigere il verbale di quanto accaduto in Vittorio Veneto, con il consenso del Presidente (Greeneyes) e del primo consigliere (Bigcheese). Come già sapete, il N.S.M., desideroso di esplorare nuovi territori ostili, ha deciso di intraprendere un viaggio alla scoperta di nuovi mondi, per giungere là dove nessun Sabaudo, tantomeno Meneghino, era mai giunto prima: il Veneto. Alle ore 9.59 di venerdì 22 luglio c.a., sotto una cappa rovente, il primo consigliere giunge sotto la mia abitazione e, da gentleman qual è, mi dice: "Allora?!"? Vuoi scendere?" e io: "Big, avrei bisogno di una mano, ho un paio di borse da caricare in macchina" e lui: "Va bene, salgo". Apro la porta e gli mostro la valigia. E poi la borsa con la spesa. E poi una borsa con dell'altra spesa. E poi la borsa con gli asciugamani e le lenzuola. E poi una borsa con.... con.... "Ica, cosa c'è dentro quella borsa?!?!". Tentenno. Penso di mentirgli. Cerco di pensare a qualcosa di veramente indispensabile che occupi cotanto spazio. Cedo e, abbassando lo sguardo, rispondo: "L'asciugacapelli". Chissà perché gli uomini non comprendono mai l'importanza dell'asciugacapelli. Big mi guarda con i suoi occhioni azzurri, tra l'incredulo e... e... l'incredulo, mentre io, con un dito gli indico un baule. Cos'è quella faccia, mi chiedo, non è un baule molto grosso in fondo. "Ok, va bene, il baule con le scarpe lo lascio qui, contento?". Stizzita, prendo la borsa con l'asciugacapelli e mi avvio alla macchina. Finito di caricare i bagagli, dopo circa 3 quarti d'ora, partiamo. Destinazione: stazione di Verona. Alle ore 13.00 dello stesso giorno, un treno proveniente da Torino, ci consegnerà il nostro Presidente. Ma non c'è fretta, siamo in anticipo. Infatti al km 189 della A4, tra Capriate e Dalmine, uno sprovveduto pensa bene di ribaltarsi con l'auto. L'autostrada viene immediatamente CHIUSA. Con noi dentro. In fondo ci sono solo 45 gradi centigradi in auto, con il 98% di umidità. Ma noi siamo giovani e forti e resistiamo. Tiro fuori da una delle tante borse le carte da scala 40, ma Big mi fulmina con lo sguardo. Le rimetto via. Avvisiamo il Presidente del nostro ritardo e alle 13.15 ci fermiamo davanti alla stazione di Verona. Green ci abbaglia con il suo sorriso, risaliamo tutti in macchina e partiamo alla volta di Vittorio Veneto. La tensione è alta, cosa ci aspetta, ci chiediamo, come sono questi veneti, di cosa si nutrono, ma soprattutto: ci saranno le camel in veneto? Altre domande aleggiano nell’abitacolo e, finalmente, arriviamo a destinazione: un casale su una collina letteralmente circondato dal verde. Le cicale ci salutano cantando, gli alti alberi festeggiano il nostro arrivo ondeggiando le fronde al vento, dei veneti nemmeno l’ombra. Da un sms apprendiamo che il nostro primo contatto indigeno si sta già dirigendo verso di noi, tale AquilaGiò. Nell’attesa, dalla borsa delle lenzuola tiriamo fuori la bandiera rossoscarlatta e la piantiamo nel giardino. Il veneto è ora colonizzato. In lontananza vediamo avvicinarsi una sorta di astronave blu. Sicuramente è lui! Ci mettiamo in posizione da comitato d’accoglienza, uno accanto all’altro, il Presidente al centro, Big alla sua destra, io alla sua sinistra. L’astronave blu si ferma davanti a noi. La tensione si può tagliare con un coltello, tratteniamo il respiro. Si apre il portellone dell’astronave e dall’abitacolo, con uno sbuffo, ne esce una fitta nebbia. Tra la nebbia intravediamo una lunga gamba di bianco vestita, con in fondo un piede di bianco calzato, uscire dal mezzo… poi un braccio di bianco vestito… mi volto da Green e le dico: “E umanoide!” e lei: “ssshhh… non spaventiamolo”. La nebbia lentamente si dirada e, finalmente, lo vediamo intero. E’ proprio un umanoide! Big alza le braccia e urla: “Veniamo in pace!” mentre Green gli da un calcio sugli stinchi per zittirlo. Restiamo immobili per qualche lunghissimo istante, gli uni di fronte all’altro, l’Aquila bianca ci guarda con i suoi occhi chiari, forse azzurri, forse grigi…no, forse blu. In seguito, osservandolo da vicino, appurerò che sono verdi. Poi, lentamente, l’indigeno si avvicina con cautela. Porge la mano al Presidente e dice: “Ciao, ben arrivati!”. Parla la nostra lingua! La gioia è immensa, ogni barriera cade, Green afferra la mano dell’Aquila bianca e lo attira a sé in un avvolgente abbraccio. Io e Big, commossi, ci uniamo al magico istante.
Il tempo passa tra chiacchiere e risa, e finalmente arriva il momento di conoscere un altro veneto: tale Liber. Saliamo sull’astronave e, sulle note di “je t’aime moi non plus”, ci dirigiamo sul luogo dell’appuntamento. Pochi minuti d’attesa e Aquila ci dice: “Eccolo, è lui”, indicando un uomo di colore che si dirige verso di noi con un immenso sorriso stampato sulla faccia. Il ghiaccio ormai è rotto, baci e abbracci e presentazioni, per poi scoprire che non è di colore, è solo incredibilmente abbronzato!
E poi, finalmente, arriva Lei.
Sono costretta a mettere da parte l’ironia, nello scrivere di lei, e decido di abbracciarla ad occhi chiusi. La vedrò dopo il lungo abbraccio. Lei, Penelope, ci ha portato il dolce, una gigantesca meringata. Santo cielo quanto amo la meringata! Senza dubbio quella è stata la meringata più buona che io abbia mai assaggiato, una sorta di esperienza mistica. Ma sorvoliamo, perché una macchina rossa proveniente dal Friuli, con a bordo Regata, sta arrivando a velocità folle verso di noi. Inchioda e, con un balzo felino, scende dall’auto. E ancora baci e ancora abbracci. Un altro ospite, infine, si unisce a noi, amico di amici, non ancora convertito ad RS, un uomo dal parlare pacato e dallo sguardo incredibilmente… acceso. E qui mi fermo.
Mi fermo perché il resto è nostro, mi fermo perché la meringata ha preso il sopravvento, mi fermo perché, in fondo, non c’è altro da dire. Molto da ricordare.
Solo un’ultima cosa: l’N.S.M. vuole ringraziare, in particolar modo, l’Aquila bianca, per la calda accoglienza e per il lungo tempo che ci ha dedicato.
Il resto è storia e ha il sapore di meringa.
Ica.
Ama, ama follemente, ama più che puoi, e se ti dicono che è peccato, ama il tuo peccato e sarai innocente (W.S.) |
| 10 L A T E S T R E P L I E S (Newest First) |
| Fenice |
Posted - 02 Aug 2010 : 12:25:46
quote:
Originally posted by Regata
e come dimenticare l'impari duello all'arma bianca (impari non per le forze o per l'onore in campo quanto per veemenza frutto del l'ardente desiderio per la preda di cui Voi N.S.M. conoscevate già le Dolci vitù)che ci ha visti protagonisti e artefici?
ahahahahah
l'hai fatto di nuovo? 
ma povero big!
La vita si rimpicciolisce e si ingrandisce in proporzione al proprio coraggio. (Anaïs Nin) |
| Greeneyes |
Posted - 27 Jul 2010 : 21:15:14
Ora che le emozioni si sono un po' calmate, che le sensazioni piacevoli si sono stabilizzate, e le risate per ciò che ha scritto nausica sono diventate solletico per l'anima, vorrei dire anche io qualcosa. Ecco, la vacanza in veneto ha rappresentato in pieno lo spirito di Rossoscarlatto; Nausica ha parlato scherzosamente di colonizzazione, in realtà come potrete immaginare si è trattato di un mix, di condivisione dell'eros leggera e profonda al tempo stesso, della voglia di conoscersi e di scherzare, dell'aggiungere tasselli reali a nick virtuali. Ho avuto conferma di quanto grandi amicizie e legami importanti si possano rinsaldare e alimentare di nuovi desideri, e come nuovi amici possano salire su questa astronave erressina fatta di sensibilità magari diverse , ma tolleranti e solidali. Insomma, una vacanza morbida, suadente e "meringosa". Quindi un ringraziamento particolare allo spirito di avventura del componenti Nucleo sabaudo - meneghino, ma anche agli amici veneti e friulani che hanno deciso di partecipare a questo meeting, così improvvisato eppure così appagante per tutti noi. Da rifare, sì sì sì, da ripetere, anche in altra località 
Greeneyes, (presidente del nucleo sabaudo-meneghino ora anche veneto-friulano, con vessillo rossocarlatto e.... grande meringa bianca al centro )
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| AngyDevil |
Posted - 26 Jul 2010 : 22:23:46
Ica ma che vis poetica! bello, peccato non essere stati con voi
:)
un abbraccio e un augurio di buone vacanze, si si rivede in settembre, spero
:)
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per aspera ad astra |
| Aquilagio |
Posted - 26 Jul 2010 : 16:16:38
Cara Nausica complimenti per la tua l'abilità nello scrivere, per l'umorismo e la fantasia, mi son fatto proprio due risate di gusto...
Conoscervi di persona è stato bello, capire che dietro quei nik così strani ci sono delle persone simpatiche ed intelligenti, ho trascorso due giorni piacevoli.
Grazie a tutti voi, ai vecchi amici ed ai nuovi e... alla prossima
Aquilagiò |
| Nausica |
Posted - 26 Jul 2010 : 10:29:11
Caro Otto, la verità è che Big, in quel momento, ti ha proprio evocato ahahah...
Regata, il duello senza vincitori nè vinti è stato indimenticabile e la scintillante arma bianca sarà ancora impugnata. Voglio la rivincita!
Ama, ama follemente, ama più che puoi, e se ti dicono che è peccato, ama il tuo peccato e sarai innocente (W.S.) |
| Regata |
Posted - 26 Jul 2010 : 09:00:34
[/quote]
Brava Ica
e come dimenticare l'impari duello all'arma bianca (impari non per le forze o per l'onore in campo quanto per veemenza frutto del l'ardente desiderio per la preda di cui Voi N.S.M. conoscevate già le Dolci vitù)che ci ha visti protagonisti e artefici?
P.S. Un grazie a tutti i partecipanti per il piacevoli e intriganti momenti passati assieme |
| Bigcheese |
Posted - 26 Jul 2010 : 01:37:40
eh carissimo otto, non devi essere invidioso un pò ma tanto anzi tantissimo!!! :-)
Per quanto riguarda il tuo prezioso aiuto, beh non sai quanto l'ho invocato, ma forse eravamo fuori dala tua giurisdizione, cmq ti ho pensato!!
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| ottocentouno |
Posted - 26 Jul 2010 : 00:16:08
Se non fossi dove sono, un pò vi invidierei .
Anzi diciamo pure che un pò vi invidio lo stesso, perchè certi momenti sono proprio belli.
Luca
ps Ica, Big...chiamarmi quando siete rimasti bloccati sulla A4 no eh ? Con i miei potenti mezzi ( gli unici che mi siano rimasti, sigh, sob ) vi avrei fatto tirare fuori in un baleno da una coppia di solerti ausiliari alla viabilità .
La mia selezione è molto severa, faccio sesso solo con chi me la dà, con le altre no . |
| Nausica |
Posted - 25 Jul 2010 : 23:35:53
Ecco, Liber non è veneto. La prima gaffe l'ho fatta. Forza, avanti il prossimo.
p.s. Liber, te l'ho già detto che la tua perfidia è senza limite? 
Ama, ama follemente, ama più che puoi, e se ti dicono che è peccato, ama il tuo peccato e sarai innocente (W.S.) |
| Liber |
Posted - 25 Jul 2010 : 22:42:17
Brava Nausica bellissimo questo incontro tra umanoidi , per la cronaca io si a fare l'accoglienza come secondo compomente in veneto, ma io sono .......................
Friulanoooooooooooo..........comunque due serate bellissime
La passione acceca, è una bestia feroce, non dice mai basta... quando è alta la passione, è bassa la ragione...
P.s. un'emozione grandissima è stata conoscere Presidente (Greeneyes) ha ha ha |
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