| T O P I C R E V I E W |
| Mayadesnuda |
Posted - 04 Aug 2010 : 12:33:36
Traboccante di emozioni
Discese ardite e poi risalite
La calma mi appartiene raramente
La quiete arriva solo dopo la tempesta
L'estate non è mai un buon periodo per me
Questa estate è la peggiore che ricordi da quando ero ragazza
Divisa come sono tra un uomo che vorrei cancellare ma non posso
e uno che c'è persino quando è lontano da me
E poi c'è lui il mio cucciolo spaventato, confuso arrogante e lottatore.
E ci sono io li lacerata. Senza poter cauterizzare il passato e senza un vero piano per il futuro.
Io che lotto per non essere diversa da come sono sempre stata . E spesso perdo
Io che vorrei ma non posso. NON devo.
E intanto gli incubi si moltiplicano nei miei sogni e la rabbia mi monta dentro coem un'onda famigliare
Brutta cosa l'incapacità di smettere di essere figli
Brutta cosa l'incapacità di amare davvero almeno se stessi per quello che si è
Bruttissima cosa pensare che essere padre sia mettere mano al portafoglio
Non voglio partire.
Voglio solo rintanarmi con il mio cucciolo lontano da tutti e piangere
In silenzio e al buio
E invece partirò e per buona misura con madre al seguito
Sempre meglio procurarsi le massime ragioni di conflitto a priori
La semplicità emotiva annoia
Piangerò adesso...nel mio ufficio da donna manager
Vetri e acciaio...con la porta chiusa e la musica al massimo
Piangerò in silenzio. Come da ragazza
Eccessiva già
Lo sono e in ragione della mia famigliarità con l'eccesso vincerò
Terrò il mio cucciolo al sicuro e il mio uomo al mio fianco...
il resto è nulla per me
La seduzione è la mia cifra esistenziale principale |
| 4 L A T E S T R E P L I E S (Newest First) |
| Comando |
Posted - 14 Aug 2010 : 19:01:03
Da ragazzo amavo l'estate, era il momento di mille cose nuove e belle, passano gli anni, impietosi scivolano come acqua saltellante di un ruscello e ti ritrovi verso la foce.
Oggi bramo ed odio l'estate eppure, sempre la speranza di un giorno lontano in cui camminerò scalzo, sulla sabbia, sereno.
Siamo i figli del nostro passato ed i genitori del nostro futuro. |
| magister |
Posted - 09 Aug 2010 : 08:32:26
SU GIOIA E DOLORE
Allora una donna disse: Parlaci della Gioia e del Dolore.
E lui rispose:
La vostra gioia è il vostro dolore senza maschera,
E il pozzo da cui scaturisce il vostro riso, è stato sovente colmo di lacrime.
E come può essere altrimenti?
Quanto più a fondo vi scava il dolore, tanta più gioia potrete contenere.
La coppa che contiene il vostro vino non è forse la stessa bruciata nel forno del vasaio?
E il liuto che rasserena il vostro spirito non è forse lo stesso legno scavato dal coltello?
Quando siete felici, guardate nel fondo del vostro cuore e scoprirete che è proprio ciò che vi ha dato dolore a darvi ora gioia.
E quando siete tristi, guardate ancora nel vostro cuore e saprete di piangere per ciò che ieri è stato il vostro godimento.
Alcuni di voi dicono: "La gioia è più grande del dolore", e altri dicono: "No, è più grande il dolore".
Ma io vi dico che sono inseparabili.
Giungono insieme, e se l'una siede con voi alla vostra mensa, ricordate che l'altro è addormentato nel vostro letto.
In verità voi siete bilance che oscillano tra il dolore e la gioia.
Soltanto quando siete vuoti, siete equilibrati e saldi.
Come quando il tesoriere vi solleva per pesare oro e argento, così la vostra gioia e il vostro dolore dovranno sollevarsi oppure ricadere.
da Il Profeta di Kahlil Gibran
Magister |
| Heathcliff |
Posted - 06 Aug 2010 : 22:43:24
"La semplicità emotiva annoia..."
Già, terribilmente, in sè e negli altri, e infatti la tentazione di complicarsi la vita è irresistibile!
Un bacio a entrambi
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| faber |
Posted - 04 Aug 2010 : 18:56:57
Ti bacio e ti abbraccio forte.
Perchè nemmeno la mia estate è così felice come sai e forse è anche per me la peggiore da sempre.
Ma siamo della razza che ce la fa, non te lo ricordi?
Di quella che ce la fa SEMPRE.
Non clonabili, oltretutto, quindi farcela ci tocca davvero ;-)
"Le parole sono leggibili a rovescio e così scritte spesso in altre culture tra l'altro.
Pensaci prima di scriverle"
(faber03 - Il Giorno della Fenice) |
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