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CaperucitaRoja
105 Posts |
 Posted - 16 Aug 2017 : 16:06:13
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Caro Red Passion, grazie per la considerazione e il complimento. L'essere una persona "dolce" ha, come ogni cosa, il suo rovescio della medaglia, così come il lato bellissimo. Il peggiore dei mondi possibili e il migliore dei mondi possibili coesistono, qui su questo pianeta, e molto dipende da quale punto di vista scegliamo per osservarlo e viverlo. Per questo ho scelto il nick "Caperucita Roja" , perché mi sento molto simile all'anima candida e ingenua che si avventura in boschi bellissimi riuscendo, senza paura ma con fiducia, a fare conversazione anche con "lupi" affamati e capaci solo di inganni e falsità. Sembrano perdenti, vulnerabili, le anime candide, ma sono i "lupi" affamati e mascherati da "brava persona" quelli che hanno bisogno, che dipendono dall'energia altrui per sopravvivere, sempre alla ricerca di qualcuno che riempia il loro vuoto, che soddisfi i loro bisogni, capaci solo di prendere e mai di dare, e che alla fine periscono, pieni ma non sazi. Ma torniamo a te. Il tuo nick, per esempio: "Red Passion". Hai scelto il colore rosso, il colore della vita, come quello del sangue che ci scorre nelle vene, e della passione, dell'energia, del fuoco caldo e, anche, pericoloso. Hai aggiunto la parola "Passion", la stessa evocata dal colore rosso. Esattamente il contrario dell'immagine che dai, invece, di te. Almeno apparentemente. Come ben si sa, le braci rosse e ardenti covano sotto una coltre di cenere grigia, spenta e soffocante.
Non ti conosco, e non so cosa ti ha spinto nell'angolo della tua vita, timoroso, a guardar scorrere quella degli altri. So solo che ogni essere umano custodisce qualcosa di unico, una scintilla che aspetta solo il combustibile per prendere fuoco e illuminare l'esistenza, la propria e quella degli altri. E in te c'è la scintilla della passione. La tua anima te lo sta comunicando in ogni modo possibile, sperando che tu l'ascolti, la faccia uscire allo scoperto e trovi il coraggio di farla divampare.
Non so come vivi: parli di strada e supermercato, ne deduco che sono gli unici luoghi fuori casa che frequenti oltre al lavoro (a meno che tu non lavori addirittura in casa). Certo non ti consiglio di abbordare donne sconosciute per strada o al super, cosa poco saggia (anche se qualcuno ci prova, a volte con successo). Però non penso sia saggio nemmeno stare rinchiusi nel bozzolo protettivo, ma solitario, della propria casa aspettando che la vita consegni emozioni vere e non surrogate a domicilio. Qualche piccolo sforzo bisogna farlo se si vuole avere l'opportunità di conoscere delle persone, di farle diventare da perfette estranee esseri umani con cui comunicare, scambiare opinioni, condividere qualcosa. TI avevo già dato qualche suggerimento in merito in una risposta di tempo fa, passata inosservata: possibile che tu non abbia interessi, passioni, un talento? Arte, sport, letteratura, musica, ballo, cucina, natura, mare, montagna, scienza, cinema, bricolage, collezionismo, viaggi, volontariato... Qualsiasi cosa ti piaccia, anche la più "assurda", si può condividere, uscendo dalle pareti di casa. Iscriviti a qualche associazione, club, corso, ritrovo o gruppo nella tua città o dintorni che segua ciò che ti piace. La cosa principale che otterresti sarebbe quella di conoscere persone nuove ma con i tuoi stessi interessi, uscire dalla solitudine, comunicare, arricchirti umanamente. Le opportunità di conoscere una donna che ti piace in questo contesto aumenterebbero, ma soprattutto la cosa importante è che seguiresti il giusto percorso per arrivare a una relazione appagante: conoscere donne, sentirti attratto da una in particolare, provare emozioni, desiderare di conoscerla meglio, anche e soprattutto "dentro", desiderare di far conoscere te stesso a lei, e far così uscire il meglio di te, quella unicità che solo tu possiedi, anzi, che solo tu sei, e che va oltre il semplice soddisfacimento di un bisogno fisico. Il fatto che tu non provi più nemmeno questo è sintomo di ciò che io chiamo "aMoressia", mancanza di cibo per l'anima, mancanza di amore. Amore per te stesso, innanzi tutto, e solo dopo per gli altri, perché chi non ha amore per se stesso non ne ha nemmeno da dare. Concludo citando alcune parole del libro di Massimo Gramellini "L'ultima riga delle favole", che ti suggerisco di leggere, perchè secondo me ritroveresti molto di te e forse ti aiuterebbe: "Puoi essere la storia di un vile o di un eroe, di uno che trema in fondo alla spelonca delle sue paure o che crede nell'amore capace di spostare le montagne. Scegli tu il destino che preferisci. Ma smetti di cercarlo fuori di te. (...) Tu ancora non puoi sapere dove approderai. Ma chi incomincia a cercare ciò che ama finisce sempre per amare ciò che trova. Ti metti in cammino verso Est e magari raggiungi l'Ovest. Non è importante adesso. L'importante è mettersi in cammino. Altrimenti non arriverai da nessuna parte, e passerai il resto della vta a disprezzarti per ciò che avresti potuto essere e non sei stato. La meta iniziale del viaggio rappresenta solo lo stimolo per partire" e anche "I se sono la patente dei falliti. Nella vita si diventa grandi nonostante."
Buon viaggio, quindi, amico, anima unica, e un grande abbraccio di scorta.
G.
"Certe persone son come galline: razzolano qua e là, trovano un verme, se lo mangiano e vanno altrove.
Io no, io sono un koala.
Io resto e abbraccio."
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RedPassion
27 Posts |
Posted - 14 Sep 2017 : 10:45:49
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Carissima Cappuccetto Rosso ;-)
spero mi perdonerai per il ritardo con cui rispondo ma alcuni impegni mi hanno tenuto lontano dal pc.
quote:
Originally posted by CaperucitaRoja
Ma torniamo a te. Il tuo nick, per esempio: "Red Passion". Hai scelto il colore rosso, il colore della vita, come quello del sangue che ci scorre nelle vene, e della passione, dell'energia, del fuoco caldo e, anche, pericoloso. Hai aggiunto la parola "Passion", la stessa evocata dal colore rosso. Esattamente il contrario dell'immagine che dai, invece, di te. Almeno apparentemente. Come ben si sa, le braci rosse e ardenti covano sotto una coltre di cenere grigia, spenta e soffocante.
Sante parole, io sotto sotto sono un rivoluzionario, un ribelle ma sono anche prigioniero di me stesso.
quote:
Non ti conosco, e non so cosa ti ha spinto nell'angolo della tua vita, timoroso, a guardar scorrere quella degli altri. E in te c'è la scintilla della passione. La tua anima te lo sta comunicando in ogni modo possibile, sperando che tu l'ascolti, la faccia uscire allo scoperto e trovi il coraggio di farla divampare.
La timidezza inizialmente ( da dolescente) poi il tempo e l'inesperienza hanno aggravato la situazione, aumentando il timore di non essere all'altezza della situazione, mi sento come un giocatore d'azzardo che ama il rischio ma per paura di perdere decide di non giocare e guardare gli altri.
Cercherò di mettere in pratica i tuoi consigli cominciando con la lettura del libro, il più facile da attuare
ciao |
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Vergine a 30anni
