Rossogeranio & Erato
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"La bambola rossa di Gina, da un mese in un angolo sta...
perché la sua cara mammina non viene a cullarla di là?
Ha forse un balocco migliore,
Un nuovo giochino, chissà..."
Il buio della soffitta le ha chiuso la porcellana delle palpebre da un’... |
Rossogeranio
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Agosto.
La strada è una piastra arroventata che ci cuoce.
Torniamo dal mare.
Abbiamo passeggiato in riva all’acqua, nuotato sino al largo appaiati come delfini innamorati, letto spalla a spalla seduti sulla rena cocente della spiaggia.
Un giro d... |
Limerence. L'uomo delle 24 ore |
Rossogeranio
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L’aereo sta planando dolcemente a terra e Gioia allenta ogni tensione.
La pianura che un tempo era mare esteso, le appare coperta da una costa di sale.
I palazzi in miniatura svettano dal manto come minuscole carcasse di creature preistoriche e amm... |
Rossogeranio
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Provo una strana insofferenza.
Le chiome dei platani dondolano lungo il viale al fluire sordo e stirato del vento.
Il caldo e i colori sono già vaghi, adombrati dalle corolle dei fiori.
Una marea di percezioni segrete, appostate ai lati del perco... |
Rossogeranio
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La tua partenza è domani.
Ci siamo salutati con eccessiva cordialità.
In una tensione gravida di cose non dette.
Io avrei potuto darti risposte concrete e assolute.
Tu, troppo occupato ad inseguire il treno colmo d’iniziatici miraggi, hai dimostr... |
Rossogeranio
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La tela ritraeva l’artista stessa.
Una donna altissima di giunonica bellezza.
Capelli scuri colore delle tenebre, con ciocche ricadenti a spire, simili ad anellidi glutinosi.
Li portava sciolti sulle spalle, con appuntata una rosa fresca, come le ... |