Faber
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Riprendi il filo.
Da dove l’hai lasciato a terra, rammendo di parole. Emozioni. Suoni. Gesti.
Ricominci a scrivere.
Riparti da lì, da quell’auto. Da quella donna.
Quei fianchi sotto la camicetta infilata a svanire ed ingrottarsi nella gonna. Cort... |
Faber
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Le dita posano di piatto.
Contatto lieve, che si fa contatto già prima del contatto.
Bianche, alla luce del neon alto, le sue, più scure di sole e mare quelle dell’uomo seduto al suo fianco.
L’uomo e la donna ancora non si guardano in viso.
Solo ... |
Una moto, tre mandarini. Un morto. |
Faber
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Oggi l’uomo ha mangiato i primi due mandarini di stagione.
Con un buon aroma che rimane. Dopo.
Sulle mani.
Poi si è trovato in giro per una Milano che non riconosceva ma gli sembrava un po’ la sua.
Era in moto, la moto che aveva più di venti a... |
Faber
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Il traffico sull'Aurelia, ha onde, attimi di congestione dietro un camion o un autobus che indugia nella sosta, per una coppia anziana che a fatica ne calca il gradino e ne scende. Poi riprende fluido della giornata non festiva, a metà settimana, nel... |
Faber
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"Tesoro, ho nascosto qualche cosa..."
La ragazza alza gli occhi dal libro che sta leggendo, sdraiata sul divano. Lo fissa con aria interrogativa.
Fa caldo e lei ha sfilato i jeans poco prima e indossa solo una t-shirt di cotone da cui, sdraiata s... |
Faber
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Dicono di lui che quello fosse un giorno di autunno travestito da fine estate. Con sole umido e caldo.
Quasi a novembre e che persino gli alberi e le piante fossero confusi e ricominciassero a fiorire. E che scendesse al mare, pochi tornanti avvolt... |