Mayadesnuda
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La cognizione del dolore. Non la conoscenza. O l’esperienza. La cognizione. L’attimo di consapevolezza poetica che ti regala la comprensione. Totale. Assoluta. Di te. E del tuo essere in relazione al dolore. E’ strano come per me sia legata a te. O f... |
Mayadesnuda
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Ho deciso di scriverti. Non so nemmeno io perché. Del resto la scrittura è sempre stata una sorta di urgenza pressante per me. Una chiamata a cui non si può non rispondere. Vita. In fondo. E dunque eccomi qui. Vorrei ci fosse un inizio per quello ch... |
Mayadesnuda
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Mi chiedo se lo farai. O meglio. Non ho dubbi sulla tua volontà di farlo. Conformarti ai miei capricci è istintiva abitudine per te. Mi chiedo se ti spezzerai facendolo. Sorrido. Piegarti, non è un problema. La tua volontà in questo senso è netta. T... |
mayadesnuda
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Nero.
Rutilante lampo d’acciaio
nell’oscurità.
Frusciare di seta.
Cupo vibrare a tempo.
Armonico piegarsi.
Flettere.
Distendere.
Flettere.
Tempo Sospeso.
La sala è buia. Solo il fioco bagliore di sparse candele. Riflessi di fiamm... |
Mayadesnuda
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Lo aveva lasciato in quel capannone. Perso tra le risaie e i navigli. Non era nemmeno riuscito a capire quanto tempo era trascorso da che era salito in macchina. Lei lo aveva bendato. Subito. E dopo c’era stata solo la sua voce. Roca, sensuale, ipno... |
Mayadesnuda
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Non che credesse al destino. Era sempre stato convinto che gli esiti dell’esistere ce li costruiamo noi. Ciascuno di noi. Scegliendo ogni volta l’opzione che riteniamo migliore. Tessendo e ritessendo la tela, migliaia di volte. Ma che qualcosa o qual... |