Madamesnob
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Il legno nero scivola sotto le dita, sembrano galleggiare su velluto vivo. Ho la pelle insolitamente secca, bollente eppure asciutta. Non c’è attrito alcuno.
Continuo a coccolarmi i polpastrelli sul profilo arrotondato del tavolo. Non credo Tu te n... |
Madamesnob
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La notte è arrivata, ha avvolto il paesaggio con le sue dita scure e liberato le brezze. Ne ascolto la carezza fresca sulla pelle ancora calda di giorno mentre accendo la prima sigaretta. La brace crepita, incendia di rame il buio trasparente e poi r... |
Madamesnob
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Non sento nemmeno il freddo. Cammino lenta dietro a quest’uomo che non conosco né m’interessa conoscere. Si sta pavoneggiando. Il completo scuro gli dona, il colletto immacolato della camicia mi ricorda la gorgiera bianca di certi avvoltoi, un lampo ... |
Madamesnob
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Li guardo ballare scanzonati. Hanno nel corpo l’agilità scattante dell’adolescenza e la leggerezza tipica dei vent’anni. Potrebbero essere fratelli se non fosse per la notevole differenza d’altezza: uno infatti supera il metro e ottanta, l’altro inve... |
Madamesnob
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Sgretolo ancora
orgogliose asserzioni
e violo patti fluidi
con le parole
per poggiare il capo
in grembo a Calliope.
Non posso vederla, ma sento
le linee spezzarsi
sulla nuca,
scorticando i pensieri.
Giaci arcuata,
lacerata di bellezza ... |
Madamesnob
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La brezza sa di sale fino, bianco, puro di sole di maggio. Bastano poche ore e i capelli si gonfiano lucidi, s’attorcigliano in boccoli rame brillante che giocano a ridere al vento. Il tempo non riesce a dilatarsi, la mente è troppo avida di questa s... |