Rossogeranio
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Per il momento resto sdraiata e non mi muovo.
Mi sono destata dal sonno all’improvviso, con lo stesso fragore di un delfino al salto, che fende e taglia la superficie dell’acqua.
21 Dicembre, il primo giorno d’inverno.
Riesco a malapena a percep... |
Tu donna (l'ultimo brivido) |
Rossogeranio
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Tu donna, incastonata di ram elettrici e potenti, hai spalancato la porta al Paradiso autentico, trasformando il tuo mondo selvaggio in un reame incantato e bellissimo. Hai risanato il tessuto del cuore, proponendo ossigeno in espansione; hai dila... |
Rossogeranio
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La marina romagnola si rifà viva come destino pateticamente inveterato, come alito piretico o febbre indefinita, nel racconto del suo brillio che si spinge in alto, molto in alto; dove il buio non esiste più, ma splende una luce bianchissima, più bia... |
Rossogeranio
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Un’altra complicità imperdonabile, era quella che tu tramavi da tempo e adesso eccola, eretta con lo sguardo affilato e fulmineo, accanto alla porta d’ingresso del nostro salone in stile retrò: la mitica Iside, bella come una Dea.
Anche questa insid... |
Rossogeranio
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Tra poco lui verrà a chiamarmi ed io non sarò pronta.
Rimango qui incollata alla finestra aperta sulle stelle, ad aspettare chissà cosa.
Ci sono le luci fuori, e’ di nuovo Natale.
Ricordo quante volte da ragazzina,ì ho rivisto le stesse luci splen... |
Rossogeranio
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Sono scese le tenebre.
Le azioni condotte dalla follia schiudono valichi impenetrabili nella mente, dal volto oscurato e sepolto nei labirinti della ragione.
Nessuna lacrima per ristorare l’arsura della gola, gli occhi abbacinati, il cuore moribo... |